La sessualità e la “banalità del bene”
«Parlando con alcuni partner di persone con disabilità della loro scelta di vivere quelle relazioni – scrive Simona Lancioni, concludendo le sue riflessioni sul Disegno di Legge riguardante l’“assistenza sessuale” – essi esprimevano motivazioni sintetizzabili con l’espressione “sto bene”. Banale? Forse. Esiste però una “banalità del bene”, quel fare certe cose solo perché farle fa sentire bene, che arriva dove nessuna Legge potrà mai arrivare»