Gli Alpini a fianco della Fondazione Bambini e Autismo

In occasione dell’ottantasettesima Adunata Nazionale degli Alpini, in programma il 10 e 11 maggio a Pordenone, l’ANA (Associazione Nazionale Alpini) donerà un contributo alla Fondazione Bambini e Autismo, che dal canto suo ha creato per l’evento una serie di oggetti artigianali realizzati presso l’Officina dell’Arte, ovvero il proprio Centro Lavorativo per persone con autismo adulte

Oggetti realizzati dalla Fondazione Bambini e Autismo per l'Adunata Nazionale degli Alpini a Pordenone, 10-11 maggio 2014

Gli oggetti realizzati dall’Officina dell’Arte della Fondazione Bambini e Autismo per l’Adunata Nazionale degli Alpini a Pordenone

In occasione dell’ottantasettesima Adunata Nazionale degli Alpini a Pordenone, in programma il 10 e 11 maggio, l’ANA (Associazione Nazionale Alpini) ha deciso di donare a tre realtà del Pordenonese un contributo per le finalità statutarie delle singole organizzazioni.
Tra gli enti beneficiati rientra anche la Fondazione Bambini e Autismo alla quale il contributo stesso verrà consegnato sabato 10, all’Auditorium Concordia della città friulana, durante l’incontro tra l’ANA e le varie Amministrazioni Comunali e Provinciali.
«Siamo veramente felici per questa notizia – dichiara Cinzia Raffin, presidente di Bambini e Autismo – che ci giunge inaspettata e che però rinsalda un rapporto, quello tra gli Alpini e la nostra Fondazione, che viene da lontano. Come ci ha detto il segretario nazionale dell’ANA, generale Silverio Vecchio, “gli Alpini onorano i morti, ma aiutano i vivi”, ed è con questa concretezza che agiscono per il bene altrui».

La Fondazione Bambini e Autismo, del resto, ancor prima di questa bella notizia, aveva pensato di festeggiare l’Adunata di Pordenone attraverso la creazione di una serie di oggetti artigianali realizzati presso l’Officina dell’Arte, ovvero il proprio Centro Lavorativo per persone con autismo adulte. Si era infatti pensato che fosse questo il modo più giusto per partecipare in maniera propositiva all’evento, onorando gli Alpini e la loro festa e per realizzare in maniera fattiva quell’integrazione delle persone con disabilità che spesso risulta essere più un’aspirazione sulla carta che una realtà condivisa.
D’altro canto, come ha sottolineato Cinzia Raffin, il rapporto tra la Fondazione e le sedi locali dell’ANA viene da lontano. Furono infatti proprio gli Alpini di Cordenons (Pordenone) nel 2000 ad aiutare la Fondazione a costruire un orto coperto nell’allora Villa Respiro, facendolo diventare un laboratorio per i giovani della Fondazione stessa e ancora furono gli Alpini di Pordenone a costruire il muro dove è stato sistemato il Mosaico della Pace nel Parco di San Valentino, opera musiva di 15 metri quadri disegnata dal celebre Altan per i più piccoli e realizzata presso l’Officina dell’Arte assieme a molti bambini delle scuole elementari della città.
«Ci uniremo quindi – conclude Raffin – alla Festa degli Alpini, esprimendo riconoscimento per la loro sensibilità e disponibilità che è sempre rivolta a chi nella vita è stato meno fortunato». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: relazioniesterne@bambinieautismo.org.

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