«Servizio Civile Nazionale come difesa della Patria, centomila partecipanti all’anno, avvio della dimensione europea, certificazione delle competenze: obiettivi che da anni proponiamo e che oggi leggiamo nella bozza di Linee Guida per una Riforma del Terzo Settore, inserita nel contesto più ampio di quella del Terzo Settore, diffusa dal presidente del Consiglio Renzi. Per questo siamo soddisfatti».
Sono parole di Licio Palazzini, presidente della CNESC, la Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, cui aderiscono tutte le principali organizzazioni italiane impegnate in questo àmbito.
“Certo – prosegue Palazzini – ci sono nodi importanti da affrontare e lo faremo sia partecipando alla consultazione online sia organizzando momenti di incontro, ma questi fondamentali ci trovano d’accordo».
«Affinché questo impianto abbia basi solide e di qualità – conclude il Presidente della CNESC -, in grado di dare ai giovani garanzia di esperienza positiva, va però sostenuto l’attuale Servizio Civile Nazionale, investendo in esso risorse che permettano almeno quarantamila avvii nel 2015 e nel 2016». (Paola Scarsi)
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