
Ci siamo già spesso occupati, nel nostro giornale, dei Disability Studies (letteramente “Studi sulla disabilità”), disciplina accademica di crescente impatto anche nel nostro Paese, nata in ambito anglosassone e basata su un nuovo approccio al concetto stesso di disabilità, all’insegna di un metodo di lavoro che utilizza competenze e saperi diversi.
In tale àmbito si collocherà ora il seminario informale e a ingresso libero intitolato Disability Studies negli Stati Uniti e in Italia. Un approccio innovativo per lo studio dell’educazione inclusiva, in programma per giovedì 22 maggio a Roma (Università degli Studi Roma Tre, Via Ostiense, 139, Aula 2, ore 15-17).
Vi interverranno Beth A. Ferri, docente e coordinatrice del Programma di Dottorato in Educazione Speciale dell’Università statunitense di Syracuse e Simona D’Alessio di GRIDS Italy (Gruppo di Ricerca Inclusione e Disability Studies), ricercatrice all’Istituto di Educazione del’Università di Londra, già da noi presentata a suo tempo con un’ampia intervista dedicata proprio ai Disability Studies.
L’incontro è stato promosso in collaborazione con la Sezione Disability Studies del CESTREF (Centro Studi Ricerca e Formazione in ambito Didattico e Pedagogico Speciale), diretta da Fabio Bocci, all’interno del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Univbersità Roma Tre. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Simona D’Alessio (simonadalessio@yahoo.it).
Articoli Correlati
- Disability Studies, per una maggiore inclusione Approccio che critica il concetto stesso di disabilità e che partendo dall’analisi delle pratiche istituzionali e sociali, intende arrivare alla rimozione delle barriere all’apprendimento e alla partecipazione, i Disability Studies…
- Tutela della persona e Disability Studies Questo il nome del convegno in programma per il 5 e 6 ottobre all’Università di Catanzaro, che sarà incentrato appunto sui “Disability Studies”, disciplina accademica di crescente impatto anche nel…
- Per un nostro dibattito scientifico «Urge la nostra fondamentale presenza in qualità di studiosi - scrive Claudio Roberti - perché dobbiamo poter dire: “Niente su di Noi senza di Noi", anche in tale ambito». E…