«La Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla è importante per le persone che vivono con questa condizione, ma è soprattutto un richiamo a tutti noi, a impegnarci affinché questi diritti siano resi reali»: così Franca Biondelli, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, ha aperto il congresso scientifico di Roma dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e della FISM, Fondazione dedicata alla ricerca, che lavora a fianco della stessa AISM.
L’evento – cui dedichiamo ampio spazio in altra parte del nostro giornale, parlando dettagliatamente anche della citata Carta dei Diritti – è il principale appuntamento italiano organizzato in coincidenza con la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla del 28 maggio e nel cuore della Settimana Nazionale AISM.
«Da sempre – ha aggiunto Biondelli – sono sensibile al problema della disabilità e sono quindi grata all’AISM per avere messo a punto questa Carta, che ho sottoscritto. I sette punti in essa contenuti [diritto alla salute, alla ricerca, al lavoro, all’informazione, all’autodeterminazione, all’inclusione, alla partecipazione attiva, N.d.R.] sono tutti importanti, ma in particolare, per me e per il ruolo che ricopro nel Governo, è fondamentale rivendicare il diritto per tutte le persone, e in particolare per quelle con disabilità, all’inclusione nel mondo del lavoro, che significa lotta contro ogni forma di discriminazione, e il diritto alla partecipazione attiva nella società. Il tema dell’occupazione è una priorità per le persone con disabilità, in questo caso con sclerosi multipla, soprattutto perché la Legge che la tutela [68/99, N.d.R.], non trova ancora piena applicazione. Per questo mi impegno in prima persona a far sì che anche le persone fragili trovino la loro giusta collocazione nel mondo del lavoro».
In tal senso, il Sottosegretario ha lanciato una proposta di lavoro all’AISM, di stabilire cioè tre obiettivi prioritari e di lavorare insieme per conseguirli. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.