Incontro della FISH Veneto con il Presidente della Regione

La costituzione immediata di tavoli stabili di confronto su aspetti quali la domiciliarità, i servizi diurni, la residenzialità, la riabilitazione e la mobilità, ma soprattutto una svolta concreta nella politica sociale e sociosanitaria della Regione, tesa ad affermare i diritti e a garantire le prestazioni: sono queste, in sostanza, le richieste espresse dalla FISH Veneto, nel corso di un recente incontro con il Presidente della Regione Zaia
Venezia, Palazzo Balbi
Palazzo Balbi, a Venezia, sede della Presidenza e della Giunta Regionale del Veneto

Nei giorni scorsi una delegazione della FISH Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha incontrato il presidente della Regione Luca Zaia, per esporre le proprie ragioni, chiedendo una serie di interventi urgenti e anche manifestando piena disponibilità al confronto.
«Non siamo stati reticenti – commenta Flavio Savoldi, componente del Direttivo della FISH Veneto -, abbiamo ribadito le nostre critiche, la necessità di un piano straordinario per la disabilità, abbiamo chiesto di affrontare la questione dei finanziamenti, indicato un percorso e anche la tempistica indispensabile a fare in modo che la svolta da noi richiesta trovi una formale risposta da parte della Giunta».

In sostanza, oltre a sollecitare la costituzione immediata dei tavoli stabili di confronto su aspetti quali la domiciliarità, i servizi diurni, la residenzialità, la riabilitazione e la mobilità, la FISH Veneto torna a chiedere una svolta nella politica sociale e sociosanitaria, tesa ad affermare i diritti e a garantire le prestazioni. «Una svolta – sottolinea ancora Savoldi – che dovrà essere visibile e concreta già a partire dal 2015 e che dovrà quindi trovare collocazione nella prossima Legge Finanziaria e di Bilancio che la Giunta sottoporrà al Consiglio Regionale nel prossimo mese di ottobre. Se questo non avverrà, saremo pronti a trarne le conseguenze».

Nel corso dell’incontro, infine, il Presidente della Regione ha dichiarato di non avere ancora sciolto la riserva – se cioè mantenere egli stesso la delega al Sociale o nominare un nuovo Assessore – dopoché l’attuale assessore agli Affari Sociali, Remo Sernagiotto, è stato recentemente nominato Parlamentare Europeo. «Qualunque sarà la decisione – hanno dichiarato in ogni caso i rappresentanti della FISH – chiediamo che a livello regionale venga data attuazione alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e che siano garantite le prestazioni essenziali». (S.B.)

Ringraziamo Luca Faccio per la segnalazione.

È disponibile una lettera/scheda redatta dalla FISH Veneto, a firma del presidente Antonino Russo, e consegnata al presidente della Regione Luca Zaia, in occasione del recente incontro. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: fishveneto@libero.it.

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