Sarà ancora il cinquantaquattrenne psicologo piemontese Giovanni Paolo Ramonda a guidare per altri sei anni la Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi.
Nato a Fossano (Cuneo), Ramonda aveva già assunto ad interim, alla fine del 2007, la responsabilità generale della Comunità, dopo la morte di don Benzi e oggi sottolinea che «in questi sei anni il carisma suscitato da don Oreste non si è affievolito, ma anzi ha trovato nuove espressioni. Abbiamo infatti aperto nuove presenze di condivisione con i poveri in vari Paesi del mondo e dato nuove forme di risposta».
A tal proposito, va ricordato che in questi ultimi anni le strutture di accoglienza della Comunità Papa Giovanni XXIII sono passate da 304 a 346 (446 se si considerano anche quelle attive all’estero e riferendosi solo alle strutture gestite direttamente dall’Associazione). Nuove tipologie di intervento sono poi nate, come le Comunità Educanti con i carcerati, l’Albergo Sociale e il Poliambulatorio gratuito. E quattro sono anche le nuove Capanne di Betlemme, per rispondere alle situazioni di povertà estrema e alle emergenze. A livello infine di presenza nel mondo, si è passati da 25 a 32 Stati, sparsi in tutti i continenti. (S.B.)
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