«Non sono le persone ad essere disabili, è l’ambiente che ci circonda a creare la disabilità. È uno dei messaggi fondamentali che ci hanno lasciato le due persone che oggi ricordiamo e la cui eredità dimostra la straordinaria ricchezza e vitalità della nostra comunità».
È con queste parole che il sindaco di Udine, Furio Honsell, ha riassunto il senso della cerimonia organizzata dal Comune friulano e dalla UILDM locale (UILDM), che si è svolta nell’area verde di Via Derna, per celebrare l’intitolazione di questo spazio cittadino all’architetto friulano Paolo De Rocco, uno dei primi professionisti in Italia a occuparsi in modo approfondito del tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche e della progettazione accessibile [se ne legga la presentazione anche nel nostro giornale, N.d.R.].
L’evento è stato anche occasione per ricordare Tino Chiandetti, presidente per vent’anni della UILDM di Udine e figura di primo piano del volontariato regionale e nazionale, scomparso nell’aprile scorso, in memoria del quale, con la collaborazione degli alunni della Scuola Primaria San Domenico, che hanno anche partecipato a una “lezione” sul tema dell’accessibilità, è stato piantato nella stessa area verde un sorbo.
Oltre un centinaio sono state le persone che hanno assistito ai diversi momenti della cerimonia, animata anche dalla premiazione delle studentesse del Liceo Artistico Sello (Giada Cantarutti, Megan Ali e Giulia Rossi), che hanno vinto e ottenuto una segnalazione nell’àmbito del concorso di idee per la realizzazione di un pannello informativo sull’opera dell’architetto De Rocco, collocato nell’area verde.
L’evento è arrivato a conclusione di un percorso avviato nel 2013 con la richiesta di intitolazione rivolta al Comune di Udine dalla UILDM e dal Comitato Provinciale di Coordinamento di Udine delle Associazioni di Persone con Disabilità. Quella proposta, accolta dalla Commissione toponomastica del Comune e approvata dalla Giunta Comunale, ha potuto contare anche sul sostegno di numerose realtà del mondo associativo e culturale del nostro territorio.
A ricordare le figure di De Rocco e Chiandetti sono stati, in particolare, Daniela Campigotto, presidente della UILDM di Udine, Ernestina Tam, presidente del Comitato Provinciale di Coordinamento delle Associazioni di Persone con Disabilità, e l’architetto Christina Conti, ricercatrice in Tecnologia dell’Architettura e responsabile scientifico del Laboratorio sull’Accessibilità Dalt dell’Università di Udine.
«Il miglior modo per ricordare Paolo e Tino – ha sottolineato per l’occasione Campigotto – è proseguire il loro impegno per una società più solidale e inclusiva». Un concetto ripreso anche dall’assessore comunale al Verde Pubblico e alla Mobilità, Enrico Pizza, che ha seguito da vicino tutte le fasi del progetto.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, anche Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone Disabili; Sandro Dal Molin, presidente della Comunità Piergiorgio di Udine; Elvio Sgrazzutti, presidente dell’AIAS (Associazione Italiana Assistenza agli Spastici) di Udine; Piera Nobili, presidente del CERPA (Centro Europeo di Ricerca e Promozione Accessibilità); Raffaella Basana e Franco Dalla Rossa, rispettivamente assessore agli Stili di Vita e presidente della Commissione Toponomastica nel Comune di Udine. (Luca Pantaleoni)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: segreteria@uildmudine.org.
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