Tante buone ragioni per indignarsi
«Il vero insulto – scrive Rosa Mauro, dopo le parole fuori luogo (con successive scuse), usate nei giorni scorsi dal senatore Mineo, per apostrofare il presidente del Consiglio Renzi (“bambino autistico”) – è tagliare le assistenze, ridurre gli insegnanti di sostegno, sottrarre risorse alla non autosufficienza e non fornire un contributo permanente per il “dopo di noi” e per la Vita Indipendente. Tutto questo, e non una frase buttata lì!»