Molto sociale nelle prove della Maturità

«Apprezziamo la scelta per le tracce delle diverse prove individuate per gli Esami di Maturità - dichiara Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore - perché si tratta di tematiche che il nostro mondo affronta quotidianamente e nelle quali leggiamo con soddisfazione una nuova sensibilità che ci porta a considerare come alcune questioni stiano diventando sempre più urgenti e imprescindibili per tutti»

Studentgi in classe, fotografati di spalle«Apprezziamo la scelta per le tracce delle diverse prove individuate per quest’anno dalla commissione del Ministero dell’Istruzione, che sottopongono agli studenti temi e riflessioni che vanno dalla fragilità del Paese, alle periferie, al multiculturalismo, alla violenza, al rispetto dell’ambiente in cui viviamo, al dono»: lo dichiara Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, commentando le proposte arrivate agli Esami di Maturità.

Per il saggio breve, in àmbito socio-econonomico, è stato ad esempio individuato l’argomento Le nuove responsabilità, da svolgere con riferimento ad alcuni testi-guida, da Wolfgang Behringer sulla fragilità del nostro pianeta, ad Amartya Sen sulla flessione della crescita demografica del mondo, a Luce Irigaray sulla necessità di un multiculturalismo senza pregiudizi e infine a Jacques Attali sul bisogno insito nell’uomo di sentirsi cittadino della Terra ed essere accolto ovunque esso vada.
Per il saggio breve o articolo di giornale, in àmbito artistico-letterario, è stato individuato invece l’argomento del “dono”, e per il tema di attualità la posizione dell’architetto Renzo Piano sul Rammendo delle periferie.

«Si tratta di tematiche – sottolinea ancora Barbieri – che il nostro mondo affronta quotidianamente e nelle quali leggiamo con soddisfazione una nuova sensibilità che ci porta a considerare come alcune questioni stiano diventando sempre più urgenti e imprescindibili per tutti. Le tracce mettono al centro l’uomo nel suo rapporto con l’ambiente, nella sua capacità di costruire relazioni e socialità, o discriminazioni e fragilità. Il richiamo al senso di responsabilità dei ragazzi e alla loro coscienza che ritroviamo in queste prove è un segno di vera Maturità». (Anna Monterubbianesi)

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