Giochi Estivi di Special Olympics: è la volta della Spezia

Sarà infatti nella città ligure che fino al 24 giugno si svolgerà la seconda fase dei Giochi Nazionali Estivi di Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva, con oltre mille atleti impegnati in gare di calcio, bowling, atletica, ginnastica e pallavolo unificata. Cerimonia di apertura il 20 giugno, con la partecipazione di volti noti del mondo dello sport e dello spettacolo
Presentazione della seconda fase dei trentesimi Giochi Nazionali Estivi di Special Olympics (© Marina Busoni GFOS)
Un’immagine della conferenza stampa di presentazione dei Giochi della Spezia (© Marina Busoni GFOS)

Ore di vigilia per la cerimonia di apertura della seconda fase dei trentesimi Giochi Nazionali Estivi di Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva. Dopo infatti la bella esperienza vissuta in maggio a Venezia, dove si è disputata la prima fase, il fuoco olimpico sta per essere acceso alla Spezia, che accoglierà fino al 24 giugno oltre mille atleti con disabilità intellettiva provenienti da tutta Italia, e impegnati nelle gare di calcio, bowling, atletica, ginnastica e pallavolo unificata.
Evento non nuovo per la città ligure – che già nel 2007 e nel 2011 ospitò la manifestazione – esso si avvale del sostegno della Regione Liguria, della Provincia della Spezia e dei Comuni limitrofi, protagonisti del Torch Run – la tradizionale “corsa della torcia” – insieme a quello di diverse realtà economiche locali, che si aggiungono ai consueti sponsor nazionali.

Dopo la conferenza stampa di presentazione a Lerici, dunque, e l’inizio delle gare già oggi, 19 giugno, l’appuntamento per il via ufficiale ai Giochi è per venerdì 20 (ore 20.20), presso lo storico Campo Sportivo Montagna della Spezia, con un evento di apertura cui parteciperanno anche alcuni volti noti del mondo della musica e dello spettacolo, da Ron a Francesco Baccini, da Dario Vergassola a Loredana D’Anghera, oltre ai testimonial sportivi Barbara Bonansea, Stefano Mei e Maurizia Cacciatori.

«Il Giuramento dell’Atleta Special Olympics – commentano i responsabili di Special Olympics Italia – che viene recitato durante le nostre cerimonie di apertura e all’inizio di ogni competizione (“Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”), diventerà in questa settimana di Giochi anche un improrogabile insegnamento e punto di ripartenza per chiunque avrà la fortuna di vivere l’evento da vicino: al fianco degli atleti, infatti, vi saranno come sempre migliaia di volontari, familiari, tecnici, sostenitori e spettatori di una promettente vetrina sullo sport migliore e più bello». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: media@specialolympics.it.

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