Dal miserabile accattone al glorioso invalido di guerra

Si chiama così il convegno in programma per oggi, 26 giugno, all'Università Milano Bicocca, che va segnalato come un appuntamento culturale di assoluto rilievo, tutto centrato su un tema - la storia della disabilità - ancora poco studiato, ma che può essere estremamente utile a mettere in luce questioni politiche e sociali riguardanti anche un numero crescente di uomini e donne del nostro presente
Reduce della prima guerra mondiale dedito all'accattonaggio a Milano
Elemosina a un reduce della prima guerra mondiale

Va certamente segnalato come un appuntamento culturale di assoluto rilievo il convegno in programma per oggi, 26 giugno, all’Università di Milano Bicocca (ore 14.30-17.30), tutto centrato su un tema – la storia della disabilità – effettivamente ancora poco studiato, ma che può segnatamente mettere in luce questioni politiche e sociali riguardanti un numero crescente di uomini e donne.
In tal senso, Milano rappresenta senz’altro un osservatorio privilegiato, unico nel panorama italiano, per cogliere gli elementi di una più precisa formalizzazione del tema.

Organizzato da LEDHA Milano (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) e dalla Fondazione Cariplo, l’incontro – denominato Dal miserabile accattone al glorioso invalido di guerra si pone l’obiettivo di analizzare appunto le specificità del caso milanese, nel periodo storico in cui da una parte si costruiscono le premesse dello Stato Sociale, ma dall’altra anche nuove forme di stigmatizzazione.
Di assoluto spessore i relatori che animeranno la giornata, introdotti da Roberta Garbo, docente di Pedagogia Speciale all’Ateneo ospitante e dopo i saluti di Marco Rasconi, presidente di LEDHA Milano, Carla Torselli della Fondazione Cariplo e Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
Aprirà infatti Paolo Zocchi, assegnista di ricerca all’Università Milano Bicocca (L’assistenza sanitaria a Milano tra Otto e Novecento), seguito da Matteo Schianchi, dottorando all’Ehess di Parigi ed esperto della FISH, che durante il suo intervento intitolato Milano e disabilità tra fine Ottocento e i primi del Novecento, presenterà alcuni elementi del progetto di ricerca Come si costruisce l’esclusione della disabilità. I disabili a Milano (1870-1915), sostenuto dalla Fondazione Cariplo e realizzato da LEDHA Milano, LEDHA e FISH. Interverrà quindi Barbara Bracco, docente di Storia Contemporanea all’Università Milano Bicocca (Disabilità e Grande Guerra, tra bisogni sociali e retorica).
A chiudere il convegno, infine, sarà un interessante colloquio sul tema Uno sguardo al presente: la disabilità tra comunicazione e scienze sociali, introdotto da Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali e alla Cultura della Salute del Comune di Milano, cui parteciperà anche il direttore responsabile del nostro giornale Franco Bomprezzi, che è anche presidente della LEDHA, insieme ai già citati Matteo Schianchi e Roberta Garbo. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@ledhamilano.it.

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