«Oggi – sottolineano i responsabili della FIADDA Sardegna (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi) – seguendo un adeguato protocollo sanitario e logopedico (screening audiologico neonatale, diagnosi precoce, protesizzazione/o impianto cocleare e abilitazione alla parola) l’integrazione della persona con sordità nella società di tutti è possibile. Ed è possibile senza naturalmente tralasciare nessuno».
È dunque proprio per dare la maggior visibilità possibile, in maniera diversa, alle problematiche riguardanti la disabilità uditiva e per cercare di vincere un pregiudizio “storico” che ancora oggi sembra difficilmente superabile – “sordo e quindi muto” – che la FIADDA Sardegna – anche come Audientes ONLUS e come Comitato Nazionale Genitori Familiari Disabili Uditivi, rappresentando cioè una sinergia a livello nazionale tra famiglie, professionisti, esponenti della comunità scientifica e organizzazioni che si occupano di sordità – ha deciso di collaborare alla realizzazione di un bell’evento musicale in programma per venerdì 27 giugno a Bonarcado (Oristano), presso la Basilica di Santa Maria (ore 19.30, ingresso gratuito).
Si tratta esattamente del concerto da camera Wind Ensemble, tenuto dal Milano Saxphone Quartet, con musiche di Bach, De Splenter, Grieg, Ligeti, Nyman, Pagotto, I. Perra, P. Perra e Piazzolla, iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Musicale Ennio Porrino di Elmas (Cagliari). (S.B.)
Ringraziamo Paolo De Luca per la segnalazione.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: fiaddasardegna@gmail.org.
Articoli Correlati
- Il mese dello screening neonatale Il mese di settembre è dedicato a diffondere la consapevolezza sullo screening neonatale, semplice test non invasivo che permette di identificare precocemente numerose malattie, anche gravissime, entro i primi giorni…
- Nell’arcipelago della sordità L’origine italo-tedesca e la disabilità uditiva con cui Martina Gerosa convive fin dalla nascita ne hanno certamente favorito la capacità di guardare alle persone e alle cose da punti di…
- Screening neonatale a «macchie di leopardo» troppo rade Come spiegano infatti i responsabili dell'AISMME - che propongono un quadro aggiornato della situazione Regione per Regione del nostro Paese - sono ancora troppo poche le realtà in cui si…