La mia storia ti appartiene

Testimonianze di vita - indipendente e non - dando spazio a percezioni, offese, affetti, ingiustizie, solidarietà e molto altro ancora: dalle apprezzate storie presentate all’inizio di maggio durante un evento promosso a Roma, è nata l’idea di un libro, che uscirà alla fine di quest’anno intitolandosi appunto “La mia storia ti appartiene”, cui tutte le persone con disabilità potranno contribuire, fino al 10 settembre, raccontando se stesse

Realizzazione grafica dedicata al libro "La mia storia ti appartiene"Hanno lasciato il segno – ed è un segno decisamente positivo – le testimonianze proposte da alcune persone con disabilità, il 5 maggio scorso, durante l’incontro di Roma intitolato La Vita Indipendente delle persone con disabilità: le richieste all’Europa, curato dall’AVI di Roma (Agenzia per la Vita Indipendente), dalla FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e dall’ECAD (Ebraismo Culture Arti Drammatiche), in occasione della Giornata Europea della Vita Indipendente.
Tutti, infatti, sono rimasti quanto meno colpiti dalla lettura pubblica di quei racconti, da parte degli attori Olimpia Ferrara e Massimiliano Cutrera, come sottolineano anche gli organizzatori di quell’evento, parlando di «storie e vite che hanno toccato tutti i partecipanti nel profondo, nei sentimenti, nella solidarietà e nell’indignazione».
Si è deciso quindi di raccogliere quelle stesse testimonianze in un libro di prossima uscita, per Edizioni Progetto Cultura, che si intitolerà La mia storia ti appartiene, aggiungendone però molte altre, che tutte le persone con disabilità potranno inviare – entro il 10 settembre (data prorogata, dopo che il primo termine era stato fissato al 30 agosto) – raccontando appunto «le esperienze e le emozioni vissute in relazione alla propria vita, la percezione della propria disabilità, le offese, gli affetti, le ingiustizie e la solidarietà».
Da segnalare infine che l’opera uscirà e verrà presentata pubblicamente nel prossimo mese di dicembre, in occasione della prossima Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. (S.B.)

Sia per l’invio delle opere, che per ulteriori informazioni, si deve fare riferimento al recapito dell’AVI di Roma (agvitaindipendente@libero.it) e a quello dell’ECAD (ecad@live.it).

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