Cresce quel laboratorio per bimbi sordi e sordociechi

Grazie infatti a un contributo della Fondazione BNL, la ONLUS romana CABSS (Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi) ha potenziato il proprio laboratorio multisensoriale denominato “Il Primo Passo…” e pensato appunto per i bimbi sordi e sordociechi. In particolare, sono stati acquistati nuovi strumenti e materiali specifici per la stimolazione multisensoriale, oltre ad ausili tecnologici a supporto dei programmi di intervento precoce

Profilo di bambino piccolo

Il CABSS promuove programmi individualizzati di intervento precoce, per i bimbi da 0 a 6 anni

Grazie a un contributo della Fondazione BNL, la ONLUS romana CABSS (Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi) ha potuto potenziare ulteriormente il proprio laboratorio multisensoriale denominato Il Primo Passo…, e pensato appunto per i bambini sordi e sordociechi.
Sono stati infatti acquistati nuovi strumenti e materiali specifici per la stimolazione multisensoriale (uditiva, visiva, tattile, olfattiva) e ausili tecnologici a supporto dei programmi di intervento precoce offerti all’interno del laboratorio. Ogni strumento è stato scelto dai professionisti del CABSS con cura, nel rispetto dei principi di accessibilità, sicurezza e adattabilità alle esigenze dei piccoli.
Dei nuovi materiali usufruiranno i bambini sordi e sordociechi coinvolti in programmi individualizzati di intervento precoce, basati su un metodo innovativo che, ispirandosi al modello dell’Intervention canadese, include i principi della terapia multisensoriale e punta sul coinvolgimento attivo dei genitori.
«L’obiettivo – come viene spiegato dai responsabili del CABSS – è quello di supportare i bambini in tutte le fasi dello sviluppo, dai primi mesi di vita fino ai 6 anni. In particolare, ci proponiamo di rafforzare i residui visivi e uditivi – qualora presenti -, di massimizzare le potenzialità cognitive, di favorire lo sviluppo della consapevolezza di sé, dell’altro e dell’ambiente e di favorire altresì lo sviluppo affettivo-emotivo e relazionale. Grande attenzione è riposta, soprattutto, sullo sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative e dell’indipendenza».
Da ricordare, infine, che il Centro accoglie anche i genitori, offrendo loro supporto nel lavoro di crescita e cura dei figli, e insegnando metodi e tecniche che consentano di costruire relazioni efficaci con i figli stessi. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@cabss.it.

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