Grazie al contributo delle Fondazioni Enel Cuore e Assicurazioni Generali, uno staff di prim’ordine – coordinato dall’Associazione Freerider Sport Events – sta per accogliere venticinque ragazzi con spina bifida di età superiore ai 14 anni, provenienti da ogni parte d’Italia, con la novità di due tutor anch’essi con spina bifida.
Sono queste le caratteristiche del Summer Camp 2014, organizzato dall’ASBI (Associazione Spina Bifida Italia), presso il CentroNaturAbile di Varallo Pombia (Novara) dal 13 al 20 luglio prossimi.
Il ricco programma della settimana – che si inserisce nell’àmbito del Progetto Fun & Sport – alternerà incontri con professionisti sul tema dell’autonomia e della cura della persona a momenti ludici, aggregativi e sportivi, dove i ragazzi potranno sperimentare l’autogestione. In particolare, sono previsti l’insegnamento e l’affinità del nuoto, il tennis, l’handbike, il tiro con l’arco, il canottaggio, dei test di guida e delle escursioni in quad.
«L’obiettivo del Summer Camp – sottolinea Maria Cristina Dieci, presidente dell’ASBI -, così come quello di ogni altra nostra iniziativa sportiva e non solo, è quello di dare più opportunità ai ragazzi con spina bifida per migliorarne l’autonomia e la qualità della vita. Le testimonianze raccolte nelle prime due edizioni ci hanno confermato la bontà del cammino intrapreso al fianco dei nostri ragazzi, lasciandoli interpreti del ruolo di protagonisti e non di comparse. L’esempio, lo stimolo, lo scambio di idee, informazioni ed esperienze, unitamente alla consapevolezza e all’organizzazione, sono tutti elementi chiave per aprire la porta dell’autonomia».
«Prima ancora di iniziare questa nuova avventura – aggiunge Dieci – devo un grazie di cuore a chi strada facendo ha voluto condividere con noi ideali e obiettivi. Prima che sponsor, chi ci sostiene diventa inevitabilmente un nostro amico. Incontrando e potendo contare su persone positive, propositive e contagiose per disponibilità, entusiasmo e passione, ogni limite delle persone con disabilità sarà sempre più lontano».
A tal proposito va ricordato che a fianco della macchina organizzativa dell’ASBI e di Freerider Sport Events non mancherà l’ormai consolidato partner TeleflexMedical, già colonna portante delle iniziative invernali dedicate all’insegnamento e all’affinamento della pratica dello sci da seduti, per la quale l’ASBI ha recentemente ricevuto la donazione di un monosci, che segue quella dell’anno scorso di una handbike, da parte della Fondazione Matteo Farinelli.
Da segnalare, infine, che a Varallo Pombia saranno protagonisti ragazzi e ragazze delle Associazioni Spina Bifida del Veneto, della Puglia, delle Marche, del Niguarda di Milano, della Sardegna, del Piemonte, della Campania, della Sicilia e di Varese. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@spinabifidaitalia.it.
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