I rappresentanti delle Federazioni delle Associazioni di persone con disabilità, FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità), hanno incontrato nei giorni scorsi Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Oggetto dell’incontro è stata la Proposta di Legge sul miglioramento della qualità dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con altri bisogni educativi speciali (BES). La Proposta, va ricordato, è stata elaborata nel corso degli ultimi due anni dalle Associazioni che partecipano all’Osservatorio Permanente per l’Integrazione degli Alunni con Disabilità, istituito presso il Ministero.
Il testo – ora compiutamente delineato – punta sostanzialmente a individuare ulteriori misure per garantire la continuità didattica e la presa in carico del progetto inclusivo da parte di tutti i docenti della classe, ad assicurare la formazione in servizio degli insegnanti, a migliorare la qualità inclusiva delle singole classi e delle singole scuole. Conseguentemente il testo agirebbe per ridurre il contenzioso tra famiglie e amministrazione, sempre più marcato e consistente.
Attualmente la Proposta di Legge ha iniziato il proprio percorso per il deposito alla Camera e nelle prossime settimane vi saranno le ultime verifiche tecnico-legislative, preliminari alla registrazione agli Atti della Camera e alla firma. Dopodiché vi saranno i successivi passaggi per l’assegnazione alle Commissioni competenti e la calendarizzazione della discussione.
Durante l’incontro con gli esponenti di FISH e FAND, la responsabile del Dicastero dell’Istruziuone si è impegnata a seguire il percorso del provvedimento e a fissare un nuovo incontro con la Federazioni, già alla fine di questo mese.
«Siamo di fronte – commenta Vincenzo Falabella, presidente della FISH – a un punto di arrivo e al tempo stesso anche a un punto di partenza. Se da una parte, infatti, si tratta del risultato di un lavoro intenso e partecipato di ripensamento dell’inclusione e della qualità scolastica, la Proposta di Legge è anche il punto di partenza per riproporre queste considerazioni al Legislatore, cioè alle Camere. Come FISH svolgeremo un monitoraggio del percorso di discussione della norma, tentando di favorirne una rapida e condivisa approvazione». (C.G.)
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