«Non si può tassare la solidarietà. Quindi condivido e sostengo la denuncia lanciata dal “Corriere della Sera”, che critica legittimamente l’eccessiva tassazione sulle donazioni».
Lo dichiara il deputato Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari Sociali della Camera, oltreché presidente del CNV (Centro Nazionale per il Volontariato) e dell’IID (Istituto Italiano della Donazione).
«La riforma del Terzo Settore – sottolinea ancora Patriarca -, annunciata proprio in questi giorni alla Camera, prevede la razionalizzazione e la semplificazione del regime di deducibilità e detraibilità delle erogazioni liberali per il non profit. Per me, tuttavia, “razionalizzare” significa abbattere l’IVA e raggiungere la detrazione totale delle donazioni, senza prevedere alcun tetto massimo. Dopo il terremoto in Emilia, con la Campagna Un aiuto subito, il “Corriere della Sera” e il Tg La7 hanno raccolto circa tre milioni di euro per la ricostruzione di un polo scolastico a Cavezzo (Modena). Eppure hanno dovuto pagare trecentomila euro di IVA. Nell’articolo di ieri [26 agosto, N.d.R.] il “Corriere” ringrazia giustamente tutti fuorché lo Stato, che invece dovrebbe essere ben presente al fianco dei cittadini. Del resto gli italiani hanno una forte propensione al dono, anche in tempo di crisi. Una buona pratica che dev’essere favorita e sostenuta, non penalizzata. La generosità non può, né deve, essere tassata». (S.B.)
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