“L’autismo in cammino” sui monti della Liguria

di Alberto Brunetti*
Saranno un vero e proprio “allenamento costante all’autonomia”, le undici giornate che a partire dall’11 settembre porteranno un gruppo di ragazzi autistici, insieme a genitori e volontari, a percorrere diverse tappe dell’Alta Via dei Monti Liguri, da Genova a Ceparana (La Spezia). L’iniziativa rientra nell’àmbito del Progetto “L’autismo in cammino”, che coinvolge le Associazioni ANGSA della Spezia e della Liguria e il Gruppo Asperger Liguria
Immagine-simbolo del Progetto "L'autismo in cammino"
L’Immagine-simbolo del Progetto “L’autismo in cammino”

«Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento» (Reinhold Messner).
Lo spirito, la dolcezza, il senso di appartenenza, il mescolarsi di sensazioni che muovono queste considerazioni di Reinhold Messner sono gli stessi che hanno riempito le nostre anime e che abbiamo imparato a riconoscere anche negli occhi, negli atteggiamenti, dei nostri figli autistici in questi mesi in cui ci siamo avvicinati alla Natura, grazie al progetto denominato L’autismo in cammino [di quest’ultimo il nostro giornale riferirà ampiamente nei prossimi giorni, N.d.R.].
Tale iniziativa – unica e particolare, se rapportata alle caratteristiche proprie delle persone cui si rivolge – è stata possibile grazie al contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ne riconosciuto i molteplici risvolti positivi a vantaggio dei nostri ragazzi con autismo.

Tre sono le Associazioni coinvolte, l’ANGSA della Spezia (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), l’ANGSA Liguria e il Gruppo Asperger Liguria ed è ormai imminente in questo àmbito – che prevede varie attività ed escursioni sui sentieri dell’Alta Via dei Monti Liguri – un evento particolare e profondamente suggestivo: a partire infatti da giovedì 11 settembre, un gruppo di ragazzi autistici, accompagnati da genitori e volontari, percorreranno diverse tappe dell’Alta Via, da Genova a Ceparana (La Spezia).
Durante la prima giornata, i nostri impavidi ragazzi cammineranno esattamente lungo la Tappa 28 dell’Alta Via, che porta dal Passo della Scoffèra alla Sella della Giassina.
L’iniziativa avrà una durata di undici giorni durante i quali i ragazzi saranno chiamati a percorrere ogni giorno una o due Tappe dell’Alta Via, itinerari immersi in un ambiente selvaggio e incontaminato, ove la pace rigenerante della Natura accompagnerà tutti in una nuova dimensione, in cui ritrovare il giusto equilibrio e disporre di notevoli spunti di adattamento e integrazione.
In particolare, la nostra speranza è che in questo contesto i ragazzi con autismo imparino ad autogestirsi e acquisiscano sempre più consapevolezza e autonomia. Sarà infatti richiesto loro un particolare sforzo, legato soprattutto all’adattarsi a luoghi sconosciuti, privi dei comfort abituali, e soprattutto lontani dalle rassicuranti mura domestiche.
E tuttavia, le difficoltà che i ragazzi incontreranno nei prossimi giorni non dovranno rappresentare per loro ostacoli che ne condizionino le azioni, ma dovranno diventare un’ importante “scuola di formazione alla vita futura” in cui rafforzare il carattere ed evidenziare nuove capacità e consapevolezza.

Nella sua riflessione che abbiamo proposto all’inizio, Messner scrive che «la Natura per me non è un campo da ginnastica…». Possiamo invece riassumere così quello che essa rappresenta per i nostri ragazzi e per noi genitori: «Educazione, istruzione, formazione, insegnamento, ma soprattutto un ineguagliabile luogo di preparazione e di avviamento alla vita che verrà».
In un nuovo scenario, in luoghi talvolta difficili da comprendere e condividere, ma che oggettivamente racchiudono tutto quello di cui il genere umano necessita, sia a livello di sostentamento fisico che di spunti creativi, intellettivi ed emozionali, i ragazzi avranno modo di imparare a crescere, di rafforzarsi nel fisico e nello spirito e di aumentare indiscutibilmente la propria autostima. In poche parole: un allenamento costante verso l’autonomia.

Lo svolgimento dell’ultima tappa, dal Valico dei Casoni a Bolano in provincia della Spezia (16 chilometri di tranquilla passeggiata), è previsto per domenica 21 settembre e speriamo che in tale occasione, al loro arrivo, i ragazzi vengano accolti con il giusto plauso da parte di un pubblico numeroso, anche a dimostrazione che il senso di tali iniziative può propagarsi nelle giuste direzioni, restituendo consensi e appoggi.

Presidente dell’ANGSA della Spezia (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e della Fondazione Il Domani dell’Autismo.

Si potrà seguire lo svolgimento dell’iniziativa di cui si parla nel presente testo, accedendo alla specifica Pagina Facebook e anche al sito dell’ANGSA della Spezia. Per ulteriori approfondimenti: info@angsalaspezia.it.

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