Nessuna decisione, ma solo un rinvio al 14 ottobre, da parte del Tribunale di Roma, durante l’udienza del 22 settembre – di cui avevamo dato notizia nei giorni scorsi – riguardante il ricorso collettivo nazionale presentato per ottenere riconoscimento e tutela del lavoro di cura dei caregiver familiari, di coloro cioè che in àmbito domestico si prendono cura di un congiunto affetto da grave disabilità e non in grado di compiere autonomamente gli atti necessari alla propria sopravvivenza e al proprio benessere.
Per l’occasione, nella Capitale erano convenuti numerosi caregiver familiari da varie Regioni d’Italia.
«Anche se il ricorso dovesse essere respinto – viene sottolineato dal Comitato Promotore Ricorso Family Caregiver, sostenuto principalmente dal blog La Cura Invisibile e dal Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi – la decisione del Giudice potrebbe “illuminare” i Legislatori, che continuano a ignorare la nostra situazione. E in ogni caso, noi andremo avanti, sia legalmente, sia informando l’opinione pubblica della nostra esistenza e anche nell’opera di mediazione con le Istituzioni. Infatti, la massiccia presenza al Tribunale di Roma di tanti caregiver familiari e i numerosi messaggi ricevuti da parte di chi non ha potuto essere presente di persona, ci hanno fatto toccare con mano il fatto di essere riusciti a creare uno “zoccolo duro” di persone che non intende mollare». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: lacurainvisibile@gmail.com; presidenza@famigliedisabili.org.