Sogni e incubi di un leone nella gabbia della SLA

«Questo libro – è stato scritto di “Ogni volta che chiudo gli occhi. Sogni e incubi di un leone nella gabbia della SLA”, recentemente pubblicato da Antonio Tessitore e Pietro Cuccaro – racconta l’evoluzione di uno spirito libero, chiuso in un corpo, in continua lotta per ottenere ancora uno spazio dove muoversi». Ma la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) è solo la scintilla che accende un’opera fatta di sentimenti universali, un vero e proprio inno alla vita

Copertina del libro "Ogni volta che chiudo gli occhi" di Antonio Tessiotr e Pietro Cuccaro«Questo libro fa conoscere una storia semplice ma allo stesso tempo complicata, raccontata senza pretese e con pudore. È l’evoluzione di uno spirito libero, chiuso in un corpo, in continua lotta per ottenere ancora uno spazio dove muoversi»: sono parole di Mina Welby, scritte nella presentazione di Ogni volta che chiudo gli occhi. Sogni e incubi di un leone nella gabbia della SLA, libro di Antonio Tessitore e Pietro Cuccaro, recentemente pubblicato da Pironti, in occasione della settima Giornata Nazionale sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica) del 21 settembre.
«È la sclerosi laterale amiotrofica – scrive il giornalista Pietro Cuccaro – patologia neurodegenerativa che immobilizza il corpo, lasciando intatte le capacità cerebrali, la “gabbia” che imprigiona da dieci anni il “leone” Antonio Tessitore, presidente dell’AISLA di Napoli-Caserta (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). Ma non è la SLA la sola protagonista di questo libro. La malattia, anzi, è solo un pretesto, la scintilla che innesca il viaggio di Antonio dentro le proprie paure, emozioni e speranze. Un viaggio in cui è stato condotto per mano da Assunta Beatrice, la psicoterapeuta che per prima ne ha raccolto le confidenze. I suoi pensieri sono stati poi trasformati in parole dal sottoscritto».
E così si può ben dire che a seguito di un lungo lavoro di adattamento, un diario privato sia diventato un bel libro in cui rintracciare sentimenti universali. «Infatti – conclude Cuccaro – Ogni volta che chiudo gli occhi non è riservato solo agli addetti ai lavori, ma si rivolge a chiunque voglia imbattersi un vero e proprio inno alla vita, scoprendo che ognuno ha la propria “gabbia” e imprigiona dentro di sé un leone, che vuole evadere e combattere».
Oltreché della presentazione di Mina Welby, il libro si avvale anche di una nota del cantautore Ron, da sempre vicino alle battaglie dell’AISLA. (S.B.)

Antonio Tessitore, Pietro Cuccaro, Ogni volta che chiudo gli occhi. Sogni e incubi di un leone nella gabbia della SLA, Napoli, Tullio Pironti Editore, 102 pagine, 12 euro.

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