La danceability, per sperimentare un mondo più grande

Sta per prendere il via a Marcon, nei pressi di Venezia, un ciclo di seminari promosso dalla locale Associazione Areartistica, basato sulla danceability, tecnica aperta a persone con disabilità e non, che si svolge in un’area di fusione tra danza, teatro, ginnastica, all’insegna dell’inclusività e senza barriere. I seminari prenderanno il via esattamente il 25 ottobre e si protrarranno fino al mese di maggio del prossimo anno

Danceability (Associazione Ottavo Giorno di Padova)

Un laboratorio di danceabilituy curato dall’Associazione Ottavo Giorno di Padova

Tecnica che utilizza i princìpi della cosiddetta Contact Improvisation, nata negli Stati Uniti all’inizio degli Anni Novanta, grazie all’impulso del danzatore e coreografo americano Alito Alessi, direttore della Joint Forces Dance Company di Eugene (Oregon), la danceability – della quale anche il nostro giornale si è già più volte occupato – ha sostanzialmente lo scopo di rendere accessibile il linguaggio della danza a tutte le persone. Si tratta infatti di un’esperienza vissuta insieme da persone con disabilità e non, per vivere esperienze di reciproca uguaglianza, basate sulla fiducia reciproca, la fluidità e l’equilibrio, in un dialogo fisico in cui tutti i sensi siano coinvolti.

E in tal modo ne parla anche Roberto Loreggia, presidente di Areartistica di Marcon, nei pressi di Venezia, un’Associazione Sportiva Dilettantistica che ha promosso appunto un ciclo di seminari di danceability, dall’imminente avvio il 25 ottobre prossimo (Palestra Polivalente del Palazzetto dello Sport di Marcon, ore 15-18). «Sarà un’attività – sottolinea infatti – che si svolgerà in un’area di fusione tra teatro, danza e ginnastiche, all’insegna dell’inclusività e senza barriere, con la persona al centro e non lo stato in cui si trova».

L’iniziativa, che si avvale della collaborazione dell’Associazione Ottavo Giorno di Padova, già esperta nel settore, si articolerà su sette incontri pomeridiani successivi (sempre dalle 15 alle 18), dal 25 ottobre, come detto, sino al 9 maggio (gli altri il 15 novembre, il 24 gennaio, il 28 febbraio, il 28 marzo e il 18 aprile). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info.areartistica@gmail.com.

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