«La situazione gravissima che si delinea per le persone con disabilità a causa della Legge di Stabilità presentata dal Governo è un sicuro e lacerante danno a tutto il Paese. Se non avverranno sostanziali modifiche, peggioreranno ancora, ulteriormente, le condizioni di persone e di famiglie intere che già soffrono di disuguaglianza, emarginazione, ingiustizia profonda. Si allontanerebbe la speranza dell’inclusione e si arricchirebbero gli istituti totalizzanti, che costeranno sempre di più a chi si illude di curare l’economia a scapito della vita stessa delle persone».
Con queste dure parole pronunciate dalla sua presidente nazionale Lia Fabbri, l’ANIEP (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti delle Persone Disabili), si allinea alle posizioni espresse in questi giorni contro la Legge di Stabilità, dalla FISH – la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap cui la stessa ANIEP aderisce – insieme alla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità) e al Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti).
«Di fronte a questa miope e pessima scelta involutiva – sottolinea infatti Fabbri – l’ANIEP è insieme alla FISH convinta della necessità di chiedere alle forze politiche di stanziare un miliardo di euro per il Fondo per le Non Autosufficienze e di aumentare la spesa sociale al livello di quanto fanno i Paesi dell’Eurozona più attenti a queste tematiche, centrali in qualsiasi consorzio civile». «In caso poi di risposta negativa – conclude la Presidente dell’ANIEP – saremo pronti alla protesta decisa insieme a tutte le persone con disabilità, alle loro famiglie e a tutti coloro che perseguono realmente un futuro più equo per tutti i cittadini italiani». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: aniepnazionale@tiscali.it.