«Le nuvole sono una scala eterna e soffice. / Le nuvole si spostano e si dissolvono. / Io ci cammino sopra, sono vivo. / Sotto di noi c’è il vuoto / E da lontano si vede il sole. / Io vorrei toccare le nuvole a piedi scalzi, / per vedere se sono soffici e morbide».
Sono i versi di Scala di nuvole, poesia di Giuseppe Caccamese, quarantacinquenne persona con sindrome di Down, diplomato in floricoltura e impiegato come giardiniere all’Università di Catania, che recita anche con attori professionisti.
La sua recente raccolta, intitolata Il mio cuore è una nuvola che viaggia, è stata presentata così dalla nota giornalista e scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti: «Spesso i limiti che ogni persona normale impone alla vita di una persona disabile sono frutto della difficoltà ad immaginare una vita diversa dalla propria. Giuseppe, con i suoi “versi delicati e composti”, dona ai lettori i propri sentimenti e le proprie emozioni, trasformandoli in bellezza e poesia».
Il libro è stato pubblicato tramite la piattaforma Youcanprint e a promuoverne la diffusione vi è anche l’Associazione CULT culture possibili, che attua nuove forme di sperimentazione in campo teatrale e sostiene l’integrazione di persone con disabilità in tale àmbito. (S.B.)
Ringraziamo l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) per la segnalazione.
Il mio cuore è una nuvola che viaggia di Giuseppe Caccamese si può acquistare on line tramite il sito di CULT culture possibili o accedendo alla specifica pagina Facebook.