Comune di Roma: terza condanna per discriminazione

Riguarda un ragazzo con disabilità cui viene impedito di frequentare la Scuola Media Giovanni XXIII, a causa delle barriere presenti negli spazi interni ed esterni dell’edificio scolastico, il terzo provvedimento di condanna pronunciato in sede civile nei confronti dell’Amministrazione Capitolina, per discriminazione ai danni di una persona con disabilità. Sulla questione l’Associazione Luca Coscioni ha convocato una conferenza stampa per il 19 novembre
Manifesto realizzato dall'Associazione Tutti a Scuola
Un manifesto realizzato dall’associazione napoletana Tutti a Scuola

Una conferenza stampa è stata convocata a Roma per mercoledì 19 novembre, dall’Associazione Luca Coscioni (sede del Partito Radicale, Via di Torre Argentina, 76, ore 10.30), allo scopo di dare visibilità all’Ordinanza con cui il Tribunale Civile di Roma ha condannato il Comune della Capitale, per avere tenuto una condotta discriminatoria nei confronti di un ragazzo con disabilità cui viene tuttora impedito di frequentare la Scuola Media Giovanni XXIII, a causa delle barriere presenti negli spazi interni ed esterni dell’edificio scolastico.
«Si tratta – ricordano dall’Associazione Coscioni – della terza condanna pronunciata in sede civile nei confronti dell’Amministrazione Capitolina, per discriminazione contro le persone disabili». Condanne delle quali, lo ricordiamo, anche il nostro giornale ha già ampiamente riferito a suo tempo (si vedano i titoli qui a fianco riportati).

Alla conferenza stampa, insieme a Laura Fois, madre del giovane protagonista della vicenda di discriminazione, parteciperanno Filomena Gallo, Gustavo Fraticelli, Alessandro Gerardi e Rocco Berardo, rispettivamente segretario, vicesegretario, consigliere generale e responsabile del Progetto Disabilità nell’Associazione Coscioni. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Associazione Luca Coscioni (Valentina Stella), valentina.stella@associazionelucacoscioni.it.

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