Per il turismo accessibile, in un’Europa senza barriere

Legato a un bando della Commissione Europea, il progetto “Europe Without Barriers” (“Europa senza Barriere”) punta a realizzare pacchetti turistici accessibili a tutti coloro i quali abbiano esigenze speciali, creando un modello replicabile su qualsiasi altro territorio in Italia e in Europa. A coordinare l’iniziativa è la Società Consortile SM Italia, istituita su iniziativa dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), forte di alcuni altri partner italiani e stranieri
Turisti con disabilità
Turisti con disabilità

È partito da pochi giorni ed è un importante progetto europeo sul turismo accessibile. Si chiama Europe Without Barriers (“Europa senza Barriere”), ed è legato al bando Design, Implementation, Promotion and Marketing of Accessible Tourism Itineraries, promosso dalla Direzione Generale per le Imprese e l’Industria della Commissione Europea.
Si tratta di un’iniziativa nata per avviare e agevolare la creazione di itinerari turistici accessibili a tutti e di fare cultura presso le istituzioni, gli enti e gli operatori, evidenziando le opportunità e le potenzialità del settore.
Riguardo poi al concetto di accessibilità, si vuole che esso venga esteso a tutti coloro i quali hanno delle esigenze speciali, ovvero a persone non vedenti, audiolesi, persone con disabilità psicologica o intellettiva, a coloro che abbiano esigenze alimentari particolari, a persone obese, anziane, ma anche a donne in gravidanza e genitori che, con il passeggino e la carrozzina del loro bimbo, non possono utilizzare liberamente gli spazi pubblici.

Il percorso di Europe Without Barriers dovrà concludersi nel 2016, con l’obiettivo di realizzare pacchetti turistici accessibili e creando un modello che potrà essere riprodotto su qualsiasi territorio in Italia e in Europa, realizzando anche itinerari internazionali aperti a tutti, attraverso cinque Paesi europei (Austria, Croazia, Germania Italia e Slovenia).
Sono previsti inoltre due eventi informativi e formativi, da svolgersi in Toscana e nel Molise, sempre sui temi del turismo accessibile, rivolti a enti e operatori professionali.

A coordinare il progetto sarà SM Italia, Società Consortile istituita su iniziativa dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e della sua Fondazione FISM, che con il patrocinio del Comune di Lucignano (Arezzo), lavorerà insieme ad altri cinque partner, ovvero l’ENAT (European Network for Accessible Tourism, Belgio), Accessible Poland Tour (Polonia), ChrisTravel (Danimarca), la Cooperativa Sociale Centro Servizi Foligno (Perugia) e il Comune di Riccia (Campobasso). (B.E. e S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.

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