Poco meno di un anno fa, «HP-Accaparlante», storica rivista del CDH di Bologna (Centro Documentazione Handicap), aveva festeggiato trent’anni di buona cultura sulla disabilità e sulla diversità in generale, come avevamo scritto su queste stesse pagine.
Oggi la testata cambia editore (Quintadicopertina) e si rinnova in una veste non solo cartacea, ma anche digitale (ottimizzata per tablet, PC, ereader), con la possibilità di aggiungere contenuti multimediali e di diventare più accessibile a persone con deficit visivi.
Cambia dunque la “pelle”, ma non certo il “cuore” dei contenuti, come spiegano i curatori di «HP-Accaparlante»: «La nostra resta una rivista culturale, che si occupa di disabilità non come un oggetto di studio, ma come un punto di vista dal quale guardare la realtà. L’inclusione delle persone con disabilità e la loro autonomia emotiva, relazionale, sociale, lavorativa non passa infatti solo attraverso il mondo dei servizi o degli ausili, ma anche attraverso un lungo percorso culturale per abbattere lo stigma e anche in un periodo di scarse risorse economiche, crediamo sia molto importante non rinunciare all’aspetto culturale, far riflettere sulle professioni educative e non solo, sulle buone prassi, sui vissuti e sugli strumenti di chi vive una disabilità o di chi opera in stretto rapporto con persone e situazioni svantaggiate».
Sempre diviso in due parti (una monografia e varie rubriche), il periodico prevede l’uscita di quattro numeri all’anno. In particolare, le monografie del 2015 saranno dedicate alla Paternità, alla Violenza sulle donne con disabilità, all’Accessibilità culturale nei percorsi naturalistici e al Corpo disabile.
Buon lavoro e in bocca al lupo, «HP-Accaparlante»! (S.B.)
Sono diversi i sistemi con cui ci si può abbonare al rinnovato «HP-Accaparlante» e li si può trovare tutti nel sito del periodico. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: abbonamenti@accaparlante.it.