È decisamente un passaggio prestigioso e importante, per l’Orchestra AllegroModerato di Milano, quello che ha visto alcuni musicisti di questo gruppo – nato per volontà dell’omonima Cooperativa, con la convinzione e l’intento di dimostrare che l’educazione musicale può attivare e sviluppare energie e competenze emotive, cognitive e relazionali, capaci di valorizzare la qualità della vita delle persone con fragilità psichiche, mentali e fisiche – , partecipare dal 24 al 29 novembre al Moscow International Paramusical Festival, tenutosi nel Teatro dell’Armata Rossa della capitale russa, evento che da molto tempo cerca di presentare una panoramica internazionale degli artisti con disabilità (musica, teatro, danza e altro ancora) e che ogni anno, oltre alle realtà locali, invita ospiti da Paesi diversi, tra i quali, questa volta, anche l’Argentina, la Cina e gli Stati Uniti.
Insieme ai diversi artisti con disabilità, tra l’altro, vengono coinvolti nel Festival anche importanti esponenti della scena russa, come l’Orchestra Presidenziale e i danzatori del Balletto Classico di Mosca.
Ebbene, per l’Europa, insieme a un gruppo spagnolo di danza integrata, è stata scelta appunto l’Orchestra AllegroModerato, come racconta con grande soddisfazione Gabriella Carenzi Canepa: «L’esibizione dei nostri musicisti si è guadagnata l’applauso e i complimenti dell’orchestra russa, interviste alla televisione di Stato e tanto altro ancora. Siamo stati poi invitati a partecipare a un convegno internazionale tenutosi presso l’Università delle Belle Arti e della Musica, che ha una sezione speciale dedicata alle persone con disabilità e anche in questa sede accademica è stato molto apprezzato il nostro lavoro proprio per lo specifico artistico rivolto al disagio mentale e psichico, su cui si lavora ancora in modo poco sistematico da quelle parti, mentre un grande lavoro viene fatto con le disabilità motorie e sensoriali. A questo punto stiamo già lavorando per tornare a Mosca, magari con tutta l’orchestra e condividere un’esperienza senz’altro esaltante!».
Su tutt’altro versante, è di ottima sostanza anche la collaborazione sempre più stabile con la Fondazione Radio Magica – della quale anche il nostro giornale si è già occupato – nata, quest’ultima, nel 2012, da un progetto di ricerca di Elena Rocco, docente presso il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, e impegnata nella creazione di un vero e proprio bene collettivo per la famiglia e la scuola, ovvero un portale con la prima radio e la prima biblioteca per bambini e ragazzi, fruibile da internet e dispositivi mobili, per consentire a tutti, a prescindere dalla localizzazione geografica e dalla disponibilità di risorse economiche, l’accesso alla cultura dell’infanzia e dell’adolescenza. Artisti, scrittori, pediatri ed esperti dell’età evolutiva lavorano infatti a fianco della redazione, per creare un luogo con contenuti culturali belli e divertenti, accessibili a tutti, anche a persone con disabilità percettive e disturbi specifici dell’apprendimento, secondo l’approccio del cosiddetto Universal Design.
In questo caso, dunque, AllegroModerato è stato al fianco di Radio Magica il 30 novembre a Venezia, per sottolineare con le proprie musiche un’esibizione dell’attrice Lella Costa e dello scrittore Luigi Dal Cin. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: gabriella.carenzi@gmail.com.
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