Ribaltare la convinzione diffusa che considera le persone con disabilità come degli “infelici”, evidenziandone invece le potenzialità: è questo l’obiettivo con cui vengono promosse in queste settimane, nella Provincia di Pavia, le proiezioni del film italiano del 2010 Dalla vita in poi, diretto da Gianfrancesco Lazotti e interpretato, tra gli altri, da Cristiana Capotondi, Filippo Nigro e Nicoletta Romanoff.
La storia è presto detta: Rosalba ama Danilo, un giovane che dovrà trascorrere molti anni in carcere. Per alleviargli la sofferenza della detenzione, gli scrive quotidianamente una lettera, dolce, appassionata, lirica, ma tradurre in parole i sentimenti non le riesce facile e ricorre quindi all’aiuto di Katia, l’amica del cuore, giovane donna con disabilità in carrozzina. Katia è quindi un “suggeritore d’amore”, proprio come il celebre Cyrano de Bergerac, dando il via a un gioco che ben presto si rivelerà pericoloso…
Dopo quindi la proiezione del novembre scorso a Pavia, un’altra serata (a ingresso gratuito) è ora in programma per venerdì 5 dicembre a Vigevano (Teatro Moderno, Via San Pio V, 8, ore 21), a conclusione di una settimana che ha vissuto il 3 la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità e che proprio il 5 coinciderà con la Giornata Internazionale del Volontariato.
L’iniziativa è stata organizzata grazie alla pellicola offerta dal Centro Servizi Volontariato della Provincia di Pavia e alla collaborazione attiva dell’Associazione Culturale Il Mosaico, della Fondazione Piacenza e Vigevano, del Coordinamento Volontariato di Vigevano e di tutte le Associazioni locali impegnate sul fronte della disabilità.
A presentare la serata e il dibattito successivo alla proiezione, saranno i rappresentanti del Comitato di Coordinamento Pavese per i Problemi dell’Handicap, referente per la Provincia di Pavia della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, che è a propria volta la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). (S.B.)
Ringraziamo Katia Pietra per la segnalazione.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Angelo Grungo (angelo.grungo@gmail.com).
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