Per diffondere nelle scuole la Convenzione ONU

Tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado dell’anno scolastico 2014-2015 possono partecipare, fino al 14 febbraio, alla quinta edizione del concorso per parole, immagini e musica, denominato “Niente su di Noi… senza di Noi!”, voluto dall’Associazione AIR Down di Moncalieri (Torino), per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità, tramite la divulgazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, specie tra i bambini e i ragazzi
New York, 30 marzo 2007, Paolo Ferrero e Giampiero Griffo - firma dell'Italia della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità
30 marzo 2007, Palazzo delle Nazioni Unite di New York: l’allora ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, affiancato da Giampiero Griffo, sottoscrive per l’Italia la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

«Promuovere l’inclusione a tutti i livelli delle persone con disabilità, attraverso la divulgazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e la diffusione dei princìpi da essa sanciti, specialmente tra i bambini e i ragazzi, cittadini di domani»: è questo il dichiarato obiettivo del concorso per parole, immagini e musica, denominato Niente su di Noi… senza di Noi!, promosso dall’Associazione AIR Down di Moncalieri, in provincia di Torino (Associazione per l’Autonomia, l’Integrazione e la Riabilitazione delle Persone Down), e alla cui quinta edizione potranno partecipare tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado dell’anno scolastico 2014-2015, fino al 14 febbraio prossimo (il termine per la consegna degli elaborati è stato invece fissato per l’11 aprile).
In particolare, anche alla luce dei destinatari dell’iniziativa, l’articolo della Convenzione ONU su cui si intende porre soprattutto l’attenzione è il 24° (Educazione), che eosrdisce così: «Gli Stati Parti riconoscono il diritto all’istruzione delle persone con disabilità. Allo scopo di realizzare tale diritto senza discriminazioni e su base di pari opportunità, gli Stati Parti garantiscono un sistema di istruzione inclusivo a tutti i livelli ed un apprendimento continuo lungo tutto l’arco della vita». (S.B.)

Ringraziamo Chiara Gorzegno per la segnalazione.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@airdown.it.

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