Garibaldi, “disabile moderno”
«La disabilità che accompagnò Giuseppe Garibaldi negli ultimi anni della sua vita – scrive Stefania Delendati – nulla gli impedì se non di camminare. Egli non era imbarazzato dalla sua condizione, anzi la guardò in faccia, affrontandola con saggia intelligenza e superando i problemi con inventiva. È semmai la società di oggi a provare disagio di fronte alla sua disabilità. Riconsegnare dunque alla storia questo aspetto celato della verità sarebbe uno splendido ed emozionante insegnamento per le nuove generazioni, perché porta un messaggio umano attualissimo, fatto di dignità e di libertà»