Gli androidi sognano pecore elettriche?

È questo il titolo originale del libro di Philip K. Dick da cui il regista Ridley Scott trasse liberamente, nel 1982, il celebre film “Blade Runner”, divenuto una “pietra miliare” del cinema di fantascienza (e non). E sarà proprio “Blade Runner”, il 25 febbraio, il nuovo appuntamento del Laboratorio di Bioetica e Cinema promosso a Milano dal promosso dal Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Harrison Ford in "Blade Runner"
Un giovane Harrison Ford in una scena di “Blade Runner”

Proseguirà questa settimana con una vera “pietra miliare” del film di fantascienza (e non) il Laboratorio di Bioetica e Cinema promosso dal Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, da noi ampiamente presentato qualche tempo fa. Per mercoledì 25 febbraio, infatti (Aula NI 110 dell’Università Cattolica, sede di Via Nirone, 15, ore 14.30-18, ingresso libero), è in programma la proiezione del film americano del 1982 Blade Runner, diretto da Ridley Scott, interpretato tra gli altri da Harrison Ford e Rutger Hauer e liberamente ispirato al romanzo di Philip K. Dick Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?).

La rassegna, lo ricordiamo, è patrocinata dall’ALMED (Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo) e dai Dipartimenti di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo e da quello di Filosofia dell’Università Cattolica dell’Università organizzatrice.
Dopo Blade Runner, il 22 aprile sarà la volta di Qualcuno volò sul nido del cuculo di Miloš Forman (One Flew Over the Cuckoo’s Nest, Stati Uniti, 1975), fino alla conclusione del 6 maggio con Lo scafandro e la farfalla di Julian Schnabel (Le scaphandre et le papillon, Francia, 2007).

Anche il 25 febbraio, come nelle occasioni precedenti e successive, il film sarà introdotto e presentato dal punto di vista bioetico e cinematografico e al termine della proiezione seguirà un commento e un dibattito.
Il comitato scientifico che cura l’iniziativa è composto da Adriano Pessina, direttore del Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica di Milano, da Fausto Colombo e Ruggero Eugeni, che nel medesimo Ateneo dirigono rispettivamente il Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo e l’ALMED. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Silvia Bressi (centrodibioetica@unicatt.it).

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