Partirà il 6 aprile dall’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola (Bologna) e si concluderà il 18 ottobre a Milano, all’interno del calendario di eventi Expo in città, il sesto Giro d’Italia di Handbike, articolandosi su un totale di otto tappe, in sedi “confermate”, come Pavia (pronta quest’anno per per una gara a cronometro), Bardonecchia (Torino) e San Marino, ma anche in nuove località, come la già citata Imola, Lentate sul Seveso (Monza-Brianza), Castel di Sangro (l’Aquila), Albenga (Savona) e la stessa Milano.
È quanto emerso dalla presentazione ufficiale della manifestazione, avvenuta nei giorni scorsi, presso la Regione Lombardia, alla presenza, tra gli altri, di Antonio Rossi, già pluricampione olimpico e oggi assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani della Regione Lombardia, di Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana e di Enzo Iacchetti, noto attore e personaggio televisivo, testimonial dell’evento.
«Non è stato facile – ha dichiarato per l’occasione Maura Macchi, presidente del Giro – ma alla fine l’impegno e la dedizione sono stati ripagati nel migliore dei modi. Ciò grazie anche alla conferma ricevuta dai nostri sponsor nel voler continuare a camminare con noi, ai nostri atleti e a Enzo Iacchetti, testimonial d’eccezione, persona meravigliosa che porterà ironia all’interno della manifestazione».
Come già segnalato nei giorni scorsi, un’altra grande novità di questo 2015 starà nel connubio tra Giro d’Italia di Handbike e PIT (Paracycling Italian Tour). «Non esistendo praticamente gare per le categorie del paraciclismo (tandem – tricicli – bici) – ha sottolineato in tal senso Andrea Leoni, patron della corsa – le abbiamo integrate in via sperimentale in cinque tappe del Giro, utilizzando gli stessi percorsi, ma aumentando il tempo di chiusura delle strade, per dare loro le stesse tempistiche degli handbiker. Così facendo, abbiamo creato un circuito di gare paraciclistiche a tutto tondo con la possibilità, anche per questi atleti, di vestire la Maglia Rosa e arrivando così a un totale di 26 categorie e, quindi, di ben 26 Maglie Rosa. Merito di tutto ciò lo dobbiamo soprattutto ai nostri sponsor che hanno voluto credere a questo nuovo e ambizioso progetto che ha richiesto un ulteriore e significativo sforzo economico e organizzativo».
E a proposito di sponsor, Banca Carige sarà ancora quello della Maglia Rosa, mentre nuovi marchi arriveranno, come PMP (Maglia Nera), “I Cuisinè” di Bardonecchia (Premio Fast Team), Virtual Image, Le Muria e Vini Astoria. A donare poi un defibrillatore automatico è stata Team Equa e l’artista Roberto Caccin ha disegnato, per il quarto anno consecutivo, il Trofeo Assoluto. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@girohandbike.it; info@innovaction11.com.
Un po’ di numeri del Giro
Dalla prima edizione della corsa (2010) al 2014, sono state organizzate 43 tappe, toccate 13 Regioni e 3 Stati (Italia, Repubblica di San Marino e Svizzera). In tutto sono 9 le categorie di atleti, suddivise in 5 maschili e 4 femminili, alle quali si aggiungeranno, a partire da quest’anno, le categorie PIT (Paracycling Italian Tour).
166 è il numero degli atleti totali, in continua crescita, che hanno partecipato dalla prima edizione fino a quella passata; 41 i vincitori della Maglia Rosa, che hanno percorso, in gara, più di 1.200 chilometri (fino al 2014).
Particolare evidenza merita anche il numero dei volontari (fino alla passata edizione) il cui contributo è stato significativo per la buona riuscita di ogni tappa: ben 600, oltre a un enorme e crescente pubblico lungo le strade percorse.
A livello infine di visibilità, sono stati superati i 75.000 contatti per il sito istituzionale della manifestazione e oltre 6.600 “Mi piace” su Facebook.
(a cura di Giulia Zomegnan)