Il coraggio dell’utopia

Sono queste le parole che fotografano nel migliore dei modi la filosofia di Simone Soria, ingegnere emiliano con grave disabilità, che con la sua Cooperativa AIDA (Ausili Informatici per Disabili ed Anziani), è impegnato ormai da anni nello sviluppo di innovativi ausili tecnologici. E sarà proprio Soria l’ospite speciale della conferenza in programma il 25 febbraio a Sassari, organizzata anche dall’ANGSA locale (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici)
Simone Soria
L’ingegnere emiliano Simone Soria, inventore di ausili informatici, che il 25 febbraio sarà l’ospite speciale della conferenza di Sassari

Sono il Quinto Circolo Sandro Pertini e l’Istituto Comprensivo Monte Rosello Basso di Sassari, insieme all’ANGSA della città sarda (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), gli organizzatori della conferenza intitolata Comunicare diversamente si può: ausili informatici per l’inclusione, in programma per mercoledì 25 febbraio nella Sala Angioy della Provincia di Sassari (ore 17).
Vi interverranno Gianfranco Strinna, dirigente scolastico del Quinto Circolo, Giovanna Tuffu, presidente dell’ANGSA di Sassari e Tiziana Secchi, insegnante di sostegno del Monte Rosello Basso, insieme all’ospite speciale della giornata, vale a dire Simone Soria, ingegnere informatico emiliano, fondatore della Cooperativa Sociale AIDA (Ausili Informatici per Disabili ed Anziani), che parlerà del proprio impegno nello sviluppo di ausili innovativi per persone con disabilità e anziane.

È particolare, la storia personale di Simone Soria, inventore della tecnologia nota come FaceMOUSE, dedicata a chi, come lui, ha la tetraparesi spastica. Tale tecnologia nacque esattamente nel 2004, quando Soria pensò di dedicare la propria tesi di laurea alla creazione di un innovativo ausilio per persone con grave disabilità. E le parole “il coraggio dell’utopia” ben ne identificano la filosofia, essendo egli convinto che «comunicare ovunque e con chiunque è un diritto di tutti e nulla è impossibile all’uomo».

Tra i vari ausili informatici inventati da Soria, va senz’altro ricordato FABULA, comunicatore simbolico e alfabetico per persone con problemi nella comunicazione verbale e con difficoltà di indicazione e di attenzione, quali le persone autistiche o con disabilità cognitiva.
E ancora, videogiochi per persone con disabilità, senza naturalmente dimenticare EyeClick, ausilio informatico specifico per persone con disabilità in grado di utilizzare solo il movimento oculare. (S.G.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
– sull’incontro del 25 febbraio a Sassari: angsassarionlus@gmail.com
– sulla Cooperativa Sociale AIDA e sui Simone Soria: info@aidalabs.com

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