L’immagine a corredo del manifesto del congresso del 21 marzo a Roma, ove si allude, naturalmente, al cromosoma in più, nella coppia n. 21, che causa la sindrome di Down, detta anche, appunto, “trisomia 21”
In occasione della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down del 21 marzo – di cui riferiamo ampiamente anche in altra parte del giornale – l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, in collaborazione con la Sezione capitolina dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), ha organizzato proprio per sabato 21 marzo il congresso intitolato Bambini e ragazzi Down: crescere insieme (Auditorium di San Paolo Fuori le Mura, Via Baldelli, 38, ore 9-18).
«Le varie relazioni – spiegano i promotori dell’incontro – tratteranno delle novità in tema di assistenza, sia da parte del pediatra ospedaliero che del territorio, della personalizzazione delle cure, della prevenzione e trattamento delle comorbilità, dello sviluppo del bambino e dell’adolescente. Verranno inoltre illustrati i progetti di ricerca e la loro applicazione clinica».
Nella sua sede di San Paolo Fuori le Mura – lo ricordiamo – l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha attivato da più di un anno un percorso clinico-diagnostico, dedicato esclusivamente ai bambini e ragazzi con la sindrome di Down. In tale àmbito, nel corso di una stessa giornata, ovvero in day hospital, vengono riuniti intorno al bimbo e alla sua famiglia, secondo i princìpi della cosiddetta “medicina personalizzata”, tutti gli specialisti coinvolti nell’assistenza, scelti specificatamente in funzione delle loro competenze nella diagnosi e cura della sindrome di Down e delle complicanze di essa. (S.B.)
È disponibile il programma completo del congresso. Per ulteriori informazioni e approfondimenti. ufficiostampa@opbg.net.
