Nei prossimi giorni la città di Lucca tornerà a tingersi dei colori della solidarietà, grazie alla quinta edizione del Festival del Volontariato, che si svolgerà al Real Collegio, per le piazze e le vie del centro storico dal 16 al 19 aprile, evento organizzato dal CNV (Centro Nazionale per il Volontariato) e dalla FVP (Fondazione Volontariato e Partecipazione), in collaborazione con più di cento sigle e realtà locali e nazionali.
Dopo il grande successo dell’edizione 2014, con oltre 32.000 partecipanti e l’annuncio da parte del presidente del Consiglio Renzi della Riforma del Terzo Settore, il Festival rilancerà con un programma di qualità, contando, fra gli altri, sul patrocinio di Expo Milano 2015, oltreché su nuovi ospiti e tante iniziative culturali e di animazione.
Il programma è stato presentato nei giorni scorsi, durante una conferenza stampa condotta da Edoardo Patriarca, presidente del CNV e da Alessandro Bianchini, presidente della FVP e alla quale hanno partecipato il sindaco, il prefetto, il presidente della Provincia e il vescovo di Lucca (Alessandro Tambellini, Giovanna Cagliostro, Stefano Baccelli e monsignor Italo Castellani), insieme ad Andrea Bicocchi, vicepresidente vicario del Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana), Stefano Ragghianti, amministratore unico del Teatro del Giglio e Alberto Varetti della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, Gruppo Banco Popolare.
«Il Festival del Volontariato – ha dichiarato per l’occasione Edoardo Patriarca – è un evento dal grande valore culturale e sociale che ogni anno cresce grazie alla città che lo ospita e lo coltiva, facendolo diventare un patrimonio comune per il Terzo Settore italiano e non solo. Anche per quest’anno l’attenzione del Governo alla manifestazione è confermata dalla presenza di numerosi Ministri e Sottosegretari, che verranno a confrontarsi con il mondo del volontariato, e dai tanti protagonisti della società civile pronti a portare la loro forte testimonianza. Accanto agli eventi culturali, c’è un programma di animazione promosso dal tessuto sociale della città e dalle Associazioni locali, cui va già da ora un grande ringraziamento per la passione e la costanza che sono il motore stesso del Festival».
Nel dettaglio delle iniziative, dunque, un filo rosso unirà le questioni su cui i quattro giorni del Festival svilupperanno un fitto programma culturale, partendo dalla centralità dei giovani: la “giovane Europa” con gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra sistemi d’istruzione e percorsi di solidarietà. In particolare, nella mattinata di sabato 18 (Piazza Napoleone), si terranno i laboratori di socialità ed educazione alla cittadinanza (organizzati in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca), con tanti ragazzi delle scuole toscane che parteciperanno ad attività di animazione promosse da diverse Associazioni. Ospite dell’evento sarà anche il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.
Durante le quattro giornate si affronteranno poi i temi su cui il CNV e la FVP, insieme ai propri partner, tessono durante tutto l’anno strategie e alleanze: dalla sicurezza partecipata alla protezione civile, dalla comunicazione sociale al carcere e ai vantaggi delle pene alternative, fino alla tutela dei beni culturali e del territorio, attraverso buone prassi, programmi nazionali ed europei.
E ancora, la disabilità, con un approccio centrato soprattutto sul cosiddetto “dopo di noi”, ovvero sul futuro delle persone con disabilità, una volta che non potranno più contare sui propri cari, ma anche il tema delle linee politiche regionali, senza dimenticare le sfide e i problemi delle adozioni internazionali, l’impatto sociale del Terzo Settore nel quadro della riforma legislativa in discussione e il volontariato come vettore di pace nel mondo.
A quest’ultimo proposito, in collaborazione con le organizzazioni Yra e Libertas, un focus speciale sarà dedicato agli scambi tra Associazioni e territori, con una vasta delegazione proveniente dalla Bielorussia e una rappresentanza dell’International Chernobyl Network.
Per quanto poi riguarda i tanti ospiti attesi a Lucca, tra gli esponenti del Governo che arriveranno in Toscana per confrontarsi sui temi caldi dell’agenda politica, vi saranno i ministri Maria Elena Boschi, la già citata Stefania Giannini, Giuliano Poletti, Andrea Orlando e, tra i sottosegretari, Luigi Bobba e Ilaria Borletti Buitoni.
Porteranno poi la loro testimonianza il nuovo capodipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, alla sua prima uscita pubblica, l’architetto e urbanista Stefano Boeri, il presidente di Medici Senza Frontiere Loris De Filippi, il regista e documentarista Claudio Camarca, il presidente dell’Accademia dei Lincei Lamberto Maffei, il presidente del Banco Popolare – Gruppo Bancario (che si conferma sponsor principale dell’evento anche per il 2015) Carlo Fratta Pasini, il presidente della Fondazione Dynamo Enzo Manes, il presidente del III Gruppo CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) Luca Jahier, il presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, il direttore del giornale «Avvenire» Marco Tarquinio, l’europarlamentare David Sassoli, il presidente dell’EAPN (European Anti Poverty Network) Sergio Aires e Linda Laura Sabbadini dell’Istat.
Fra le novità di quest’anno, inoltre, la collaborazione scientifica e culturale del Festival con l’IMT Alti Studi di Lucca (ove IMT sta per Istituzioni, Mercati, Tecnologie), scuola di dottorato e istituto di ricerca integrato nel sistema universitario pubblico italiano. A rappresentarlo saranno docenti e ricercatori, quali Massimo Riccaboni, Maria Luisa Catoni, Walter Quattrociocchi, Alessandro Chessa e Armando Rungi, che daranno il loro contributo a diversi appuntamenti nel corso della quattro giorni.
Sabato 18 (ore 9-17) sono previsti infine gli Stati Generali del Carcere e del Terzo Settore, con la presenza, fra gli altri, del presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick.
Come negli anni scorsi, un ruolo centrale assumeranno i temi legati all’informazione, con gli ormai tradizionali moduli per la formazione continua per giornalisti, che vedranno la partecipazione di testate quali il «Tg1», «Famiglia Cristiana», il «Corriere della Sera», «Tv2000», «Il Giornale della Protezione Civile», «Il Sole 24 Ore», e «Vita», nonché il contributo dei ricercatori del citato IMT di Lucca.
Tra gli altri nomi, il direttore di Tv2000 Paolo Ruffini, il vicedirettore del «Corriere della Sera» Giangiacomo Schiavi e il responsabile della Sezione Sociale del quotidiano Luca Mattiucci, la caporedattrice RAI Giovanna Rossiello, Elio Silva del Sole 24 Ore e, per «Famiglia Cristiana», i vicedirettori Francesco Gaeta e Fulvio Scaglione, insieme a Luciano Scalettari e Alberto Laggia.
Anche in questo 2015, poi, il Festival rilancerà la propria visibilità grazie alle mediapartnership con Le Buone Notizie di «Corriere della Sera», «Il Giornale della Protezione Civile.it», Tg1-Fa’ La Cosa Giusta, «Famiglia Cristiana», «Avvenire», «Altreconomia», «Vita», «Welfareweb», «VolontariatOggi.info» e «Volontariato Oggi».
Da ultima, ma non certo ultima, una protagonista ssoluta, ovvero la città di Lucca, che nei prossimi giorni diventerà “animata e brulicante”, grazie innanzitutto alla Staffetta della Solidarietà, che al suo terzo anno riempirà ancora una volta le mura urbane dal primo all’ultimo giorno del Festival.
Anche in questa edizione, poi, un vero evento sarà costituito dall’inaugurazione del 16 aprile (ore 16.30), mentre tra le altre iniziative, vanno segnalate ad esempio la rassegna teatrale Il Teatro dei Perché, con attori e comici di Boris e Zelig (Valerio Aprea, Carlo De Ruggieri, Antonio D’Ausilio), organizzata per il Festival dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca nell’Auditorium di Piazza San Martino e anche il Lucca Classica Music Festival dell’Associazione Musicale Lucchese di sabato 18 (ore 21), con Massimo Quarta solista e l’Orchestra di Padova e del Veneto (Teatro del Giglio).
E ancora, le Cartoline pucciniane e i tanti spettacoli ed eventi musicali in programma, senza per altro dimenticare, da venerdì 17 a domenica 19, Ciao come va? (Cortile degli Svizzeri), giornate della prevenzione sanitaria, con ambulatori medici e consigli sanitari gratuiti per tutti.
Uno spazio particolare, domenica 19, avrà poi la Protezione Civile, con una giornata di formazione e informazione sui rischi e la prevenzione (Piazza Napoleone) e anche con l’esercitazione della mattinata, che simulerà un evento sismico di magnitudo 5.2.
Il sipario sul Festival si chiuderà al Real Collegio (ore 16-18) e poi in Piazza San Michele, con esibizioni di sport e gruppi in costume. (G.T. e G.S.)
Il programma completo del quinto Festival del Volontariato di Lucca è disponibile nel sito dedicato. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@centrovolontariato.net.