Competenze digitali per l’accessibilità

L’accessibilità del web è sempre più importante, in una società digitale e inclusiva, ma nonostante le precise norme riguardanti ad esempio le Pubbliche Amministrazioni, essa sembra ancora un traguardo lontano, anche e soprattutto per la mancanza di una cultura generalizzata dell’inclusione digitale e delle competenze (digitali) sull’accessibilità. Se ne parlerà nel pomeriggio di oggi, 16 aprile, a Genova, nel corso di un incontro organizzato all’interno della manifestazione “Didamatica”

Persona al computer«Il tema dell’accessibilità del web risulta sempre più importante in una società digitale e inclusiva, ma nonostante esistano norme precise che impongono alle Pubbliche Amministrazioni di rendere accessibili i propri siti istituzionali, i documenti e i servizi, l’accessibilità sembra essere un traguardo ancora lontano. Manca infatti una cultura generalizzata dell’inclusione digitale e mancano le competenze (digitali) sull’accessibilità».
Viene presentato così l’incontro seminariale intitolato Competenze digitali per l’accessibilità, in programma oggi, giovedì 16 aprile, a Genova (Aula 1-B dell’Università di Genova, Scuola Politecnica del Dipartimento di Scienze per l’Architettura, ore 16.15-18.15), all’interno di Didamatica 2015, evento organizzato dall’AICA (Associazione Italiana del Calcolo Automatico), che costituisce un importante riferimento per tutti coloro che, nei vari contesti di apprendimento – dalla scuola all’università, fino alla formazione aziendale – si occupano di applicazioni didattiche realizzate con l’ausilio del computer.
Durante il workshop si parlerà appunto di iniziative e progetti che hanno come temi-chiave sia la formazione sull’accessibilità, sia quella attraverso l’accessibilità e si effettueranno dimostrazioni pratiche su ciò che rende i siti accessibili o meno.

L’AgiD (Agenzia per l’Italia Digitale) sarà rappresentata da Diana Bonofiglio (AgiD e accessibilità – Necessità di una cultura dell’inclusione digitale), Roberto Scano (Competenze digitali) e Rosamaria Barrese (Prospettive e nuove iniziative per l’accessibilità nella Pubblica Amministrazione).
Interverranno poi Barbara Leporini dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del CNR (ISTI-CNR) (ICT a supporto della didattica per la disabilità); Gianluca Affinito di Formez PA (L’accessibilità dell’e-learning: ruoli, competenze, strumenti); Fabrizio Ravicchio e Guglielmo Trentin dell’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR (ITD-CNR) (Condizioni abilitanti per l’inclusione lavorativa tramite il lavoro flessibile a distanza (smart work)); Domenico Natale di Uninfo (L’accessibilità del software: principi normativi e aspetti tecnologici).
Parteciperà infine anche una “firma” spesso presente sulle pagine della nostra testata, vale a dire Stefania Leone della Società Almaviva, consigliera nazionale dell’ADV (Associazione Disabili Visivi), il cui intervento (Presente e futuro dell’accessibilità digitale dal punto di VISTA di chi non vede), come spiega lei stessa, «sarà completamente accessibile, ovvero sia visibile che udibile, con PC portatile e con iPad. Dopo l’illustrazione delle definizioni di accessibilità e usabilità, vi si mostreranno gli strumenti teconologici più usati dalle persone cieche e ipovedenti, presentando con prove pratiche alcune tipologie di problemi che si riscontrano frequentemente, proponendo suggerimenti per ridurli o risolverli e terminando con alcune considerazioni sullapproccio metodologico e tecnico».

Da segnalare infine che sempre nell’àmbito di Didamatica, la psicologa e psicoterapeuta Maria Luisa Gargiulo ha presentato in questi giorni, insieme all’operatore tifloinformatico Maurizio Gabelli, l’interessante relazione intitolata Abilitazione informatica di adolescenti con deficit visivo e autismo mediante training psicoeducativo tifloinformatico, cui dedicheremo prossimamente un nostro ampio approfondimento. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: s.leone@almaviva.it.

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