A piccoli passi verso altre positive esperienze

Positive le cifre, così come le testimonianze dei protagonisti, delle famiglie e delle aziende, per un’iniziativa che può segnare l’avvio di un vero processo di cambiamento culturale, costituendo anche un esempio di buona prassi da esportare altrove: è questo il bilancio del Progetto “A piccoli passi: percorsi innovativi di inclusione socio-lavorativa ed empowerment per persone con disabilità”, che ha visto in prima fila l’impegno dell’ANFFAS di Patti (Messina)
20 marzo 2015: partecipanti al Progetto "A piccoli passi" (foto di ANFFAS Patti)
Foto di gruppo per i partecipanti al Progetto “A piccoli passi” (foto di ANFFAS Patti)

15 allievi per il corso di formazione per operatore agricolo ambientale, 44 partecipanti alle esperienze lavorative (work experience), 48 aziende dislocate in 14 Comuni nella Provincia di Messina (in prevalenza nel Distretto D30), che gratuitamente hanno aderito al progetto, accogliendo i giovani con disabilità per attività di stage e altre iniziative occupazionali: sono le cifre conclusive di A piccoli passi: percorsi innovativi di inclusione socio-lavorativa ed empowerment per persone con disabilità, progetto ampiamente presentato nel nostro giornale al momento del suo avvio nel 2013.
A realizzarlo è stata un’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) costituita dall’ANFFAS di Patti (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in provincia di Messina, che ne è stato l’ente capofila, dal Comune pattese e dal locale Istituto di Istruzione Superiore Borghese-Faranda, dall’Associazione Pro-muovere di Palermo e dalla Cooperativa Sociale Brolo integrazione. Il tutto avvalendosi di un finanziamento della Regione Sicilia, tramite il Fondo Sociale Europeo.

Qualche settimana fa, il convegno finale del progetto ha potuto svolgersi in una sede “speciale, quale la Sala Monsignor Ficarra, accanto al Santuario di Maria Santissima del Tindari, nell’omonima località messinese, e vi hanno partecipato ben duecento persone, alla presenza anche di autorevoli rappresentanti istituzionali.
«Questo progetto – ha dichiarato per l’occasione Antonino Zampino, presidente dell’ANFFAS di Patti – è stato importante perchè ha coinvolto attivamente diversi attori sociali, dimostrando concretamente che la persona con disabilità è una risorsa che va valorizzata, per favorirne la piena realizzazione e al tempo stesso la crescita della comunità».
«Quanto realizzato – ha sottolineato dal canto suo Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS – si configura come esempio di buone prassi da esportare anche in altre parti d’Italia e per questo va ringraziata in particolare l’équipe di coordinamento, per aver gestito con competenza ed efficienza una progettazione così ampia e articolata».

«A piccoli passi – spiegano le coordinatrici dell’iniziativa Carmelina Bertino e Anna Zampino – è stato il primo progetto integrato realizzato sul nostro territorio che ha previsto una serie di azioni volte a supportare i partecipanti nelle diverse fasi del percorso di inclusione socio-lavorativa, dalla progettazione individualizzata all’orientamento, dalla formazione all’accompagnamento durante l’esperienza sul posto di lavoro. Si è trattato di un lavoro imponente che ha impegnato a 360 gradi l’ANFFAS di Patti in questo biennio 2013-2015. La rilevazione di specifici indicatori, inoltre, ha evidenziato l’efficacia delle azioni intraprese, ma ancor di più il successo dell’iniziativa è emerso dalle testimonianze dei protagonisti, delle famiglie e delle aziende, raccolte nel video-documentario intitolato A piccoli passi verso… un’esperienza straordinaria, da noi ideato e realizzato da Andrea Maraffa, Graziella Costantino e Nunzio Zampino».

«A piccoli passi – ha affermato in conclusione Antonino Zampino – ha portato sul nostro territorio Benessere, Bene Comune, Fiducia e Speranza in un futuro di qualità, segnando per altro solo l’inizio di un processo di cambiamento culturale che, a partire dal rispetto della dignità della persona e dall’armonizzazione delle diversità, non potrà che arricchire tutta la nostra Comunità». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: patti@anffas.net.

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