«A volte – scrive Francesco Nurra, giovane con disabilità trasferitosi da Sassari a Bologna, dove ha incontrato non pochi ostacoli – è come guardarsi in uno specchio che deforma il riflesso della propria immagine; forse ne occorrerebbe uno nuovo che funzionasse bene, rispedendo al mittente quello non funzionante. Si rischia cioè, a causa della negazione del diritto a una vita dignitosa, di vedersi in maniera distorta e di autoinfliggersi e sentirsi inflitta una segregazione di cui non vi è certo bisogno»

«Troppo spesso la FISH Lazio è stata considerata “romanocentrica” e questo è un primo passo nella direzione del decentramento, che mi auguro sia solo l’inizio, se vogliamo una Federazione veramente rappresentativa di tutta la Regione»: così Dino Barlaam, presidente della FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commenta, con soddisfazione, la costituzione della FISH di Latina, risultato raggiunto dopo circa un anno e mezzo di assiduo lavoro

Sono parole pronunciate da Francesca Danese, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma, già figura attiva nel mondo del volontariato, durante il primo evento dell’Autoconvocazione del Volontariato Italiano, che ha portato a Roma più di trecento volontari da tutta Italia, per costruire il messaggio che oggi il volontariato vuole dare al Paese, rivendicando innanzitutto la propria identità e la propria autonomia