Dopo l’apertura con una delle iniziative più attese – il CINEDEAF Scuole, patrocinato da Unicef e Telefono Azzurro – si è aperta ufficialmente nel pomeriggio di oggi, 5 giugno, la terza edizione del CINEDEAF – Festival Internazionale del Cinema Sordo di Roma, iniziativa organizzata dall’Istituto Statale per Sordi di Roma, che proseguirà fino al 7 giugno, presso il Teatro Palladium, nello storico quartiere capitolino della Garbatella.
Il concorso – cui partecipano vari registi udenti e sordi – è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, da quello degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dalla Regione Lazio, dalla RAI, da Prix Italia, dal Municipio VIII di Roma e dell’ENS (Ente Nazionale Sordi), in collaborazione con numerose altre realtà associative e istituti di cultura, e con la media partnership dell’Agenzia ANSA, della Comunità Radiotelevisiva Italofona e di Vlog Sordi.
Come già negli anni scorsi, poi, attorno alla tre giorni del Festival vero e proprio, verranno proposte anche varie iniziative di approfondimento, con eventi, workshop, conferenze e incontri professionali, sempre all’insegna dell’inclusione e delle diversità linguistiche e culturali.
Ricordando infine che nel sito dedicato all’evento è disponibile il programma completo, insieme a ogni altra notizia e approfondimento, segnaliamo che la giuria del Festival sarà composta da Delphine Maria Caron, attrice teatrale e responsabile del Coro delle Mani Bianche di Milano, Lorenzo Laudo, vlogger (blogger che usa lo strumento del video) e traduttore LIS (Lingua Italiana dei Segni) e Brigitte Lemaine, sociologa e documentarista.
E concludiamo con quanto è stato scritto sul CINEDEAF, ovvero che esso è «una vera occasione di scoperta di un mondo altro a cui aprire lo sguardo e un appuntamento unico per l’accessibilità della cultura. I film, infatti, sono interamente sottotitolati in italiano e in inglese». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: cinedeafstampa@issr.it (Federica Federico, Giuseppina Guercio).