«Credo che sia giunto il momento di avviare un processo di unificazione tra le due principali Federazioni che si occupano della rappresentanza e della tutela delle persone con disabilità. L’unione fa la forza, e mai come in questo momento abbiamo bisogno di una voce corale, che possa essere garante per tutte le persone con disabilità. Non è più tempo di battaglie tra di noi, dobbiamo parlare con una sola voce e impegnare tutte le nostre energie per il raggiungimento dei nostri diritti: chiediamo inclusione e pari opportunità. Insieme siamo più forti. Iniziamo a confrontarci per raggiungere questo obiettivo».
È stata questa la proposta lanciata alle Associazioni delle persone con disabilità e ai rappresentanti di esse da Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, aderente alla FAND, la Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità, durante il convegno nazionale intitolato Il lavoro fa per me!, in corso di svolgimento a Napoli e del quale abbiamo riferito ampiamente nei giorni scorsi.
Rapidamente è arrivata la risposta di Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, presente anch’egli a Napoli: «Accolgo l’invito del presidente Barbuto ad avviare un confronto per riunire le Federazioni di Associazioni delle Persone con Disabilità», ha dichiarato Falabella, aggiungendo che «in un momento storico che vede un welfare sempre più tagliato, e interventi sempre più mirati a tagliare la spesa, è inevitabile assistere a un impoverimento sociale generalizzato ed è pertanto fondamentale iniziare un percorso di condivisione che ci veda uniti». (C.G. e S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Chiara Giorgi (c.giorgi@i-mage.com).