La riforma della scuola analizzata “a caldo”

Facilitare l’utilizzo della nuova Legge di riforma della scuola, da parte non solo degli operatori del settore, ma anche delle famiglie, delle organizzazioni del Terzo Settore e degli esperti di diritto, con un occhio particolare ai possibili contenuti del Decreto Delegato che la Legge prevede debba essere emanato sulla revisione della normativa inclusiva: è questo lo scopo dell’instant book sulla cosiddetta Legge della “Buona Scuola”, pubblicato da Salvatore Nocera e Nicola Tagliani

Alunno con disabilità«Trattandosi di una legge appena pubblicata, la cui interpretazione non è ancora sorretta dal supporto di interpretazioni giurisprudenziali, abbiamo tentato di effettuarne una lettura “a caldo”, basandoci sull’esperienza quotidiana di consulenza a famiglie, dirigenti scolastici e docenti e operatori di associazioni, enti ed istituzioni territoriali, realizzata presso la Sezione Legale e Psicopedagogica dell’Osservatorio Scolastico dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down)».
Così Salvatore Nocera – “prima firma” del nostro giornale sui temi riguardanti la scuola, responsabile del Settore Legale dell’Osservatorio Scolastico dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), oltreché già a lungo vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nella quale è oggi presidente del Comitato dei Garanti – e Nicola Tagliani – che nell’Osservatorio Scolastico dell’AIPD è responsabile della Sezione Psicopedagogica – presentano il loro instant book centrato appunto sulla Legge 107/15, meglio nota come Legge della “Buona Scuola”, intitolato La normativa inclusa nella nuova legge di riforma sulla “buona scuola”, pubblicato da Key Editore (sia in formato cartaceo che in e-book) e disponibile da questa settimana.

Diviso in tre capitoli, che precedono le Conclusioni, il primo di essi (Opportunità di una mappa della Legge), tenta di fornire appunto una mappa di lettura dell’ampia materia ammassata informalmente nei 212 commi dell’unico articolo di cui si compone la Legge 107/15.
Il secondo capitolo, invece (Le novità della Legge), entra nel “cuore” dei contenuti, evidenziando le principali novità normative introdotte e accennando anche al clima culturale e politico in cui tali novità sono state definite.
Il terzo capitolo, infine (Il Decreto Delegato sull’inclusione scolastica), si concentra sull’analisi dei possibili contenuti del Decreto Delegato che la Legge prevede debba essere emanato sulla revisione della normativa inclusiva.

«Il nostro lavoro espositivo e interpretativo – sottolineano ancora Nocera e Tagliani – mira a facilitare l’utilizzo della nuova Legge di riforma da parte non solo degli operatori della scuola, ma anche delle famiglie e degli operatori delle organizzazioni del Terzo Settore, cui la Legge stessa fa continuo riferimento, per ottenerne la collaborazione per le attività, durante l’apertura pomeridiana delle scuole, durante le vacanze e per l’alternanza scuola-lavoro, fortemente volute dal Legislatore. Anche gli operatori del diritto, inoltre, potranno trovare spunti utili per l’applicazione delle norme contenute nella riforma e nei numerosi Decreti Applicativi, e saremo grati a quanti vorranno fornirci interpretazioni diverse dalle nostre». «Se così fosse – concludono – saremo lieti di aver positivamente contribuito, con le nostre piccole forze, al dibattito sulla riforma della “buona scuola”». (S.B.)

Salvatore Nocera, Nicola Tagliani, La normativa inclusiva nella nuova legge di riforma sulla “buona scuola”, Vicalvi (Frosinone), Key Editore, 2015, 66 pagine, 5.99 euro (e-book), 12 euro (cartaceo + e-book).

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