Si chiama Mio fratello è un marziano? il progetto promosso dall’AGSAT (Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino), riguardante la relazione tra fratelli e sorelle in famiglie in cui vi siano persone con una diagnosi di disturbo dello spettro autistico o sindromi correlate, che è stato recentemente selezionato tra numerosi altri, e che come tale verrà finanziato, nell’àmbito di un bando del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.
«Per promuovere l’iniziativa – spiega Roberto Oberburger, presidente dell’AGSAT – intendiamo fare rete con le altre cooperative o enti sul territorio che si occupano di autismo e uno dei partner più importanti sarà l’Azienda Sanitaria Locale. Le attività, quindi, si terranno presso le nostra Associazione, ma saranno aperte a tutte le famiglie con un figlio con autismo e l’intenzione è di estendere il progetto anche a livello nazionale». (S.G.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@agsat.org.
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