Assistenza scolastica: il giusto percorso di quei fondi

Si tratta dei 30 milioni destinati all’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità e previsti dalla Legge 125/15. Per richiedere i fondi, le Province e le Città Metropolitane hanno tempo fino al 10 settembre, come stabilito da un successivo Decreto Ministeriale. Le scuole, dunque, devono richiedere alle stesse Province e Città Metropolitane le figure necessarie a garantire quei servizi, le famiglie devono verificare che le scuole si muovano effettivamente in tal senso

Bimbo con disabilità entra a scuolaCome abbiamo riferito nelle scorse settimane, il Decreto Legge 78/15 sugli enti territoriali, divenuto poi la Legge 125/15, ha previsto uno stanziamento di 30 milioni di euro (articolo 8, comma 13 quater), destinato ai servizi di supporto scolastico e segnatamente alle «esigenze relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali», come recita testualmente la norma.
Il successivo Decreto Ministeriale applicativo, prodotto il 19 agosto, ha fissato nel 10 settembre la scadenza per richiedere al Ministero, da parte delle Province e delle Città Metropolitane, i fondi utili ad assicurare appunto l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione.
«È particolarmente importante che tale informazione trovi la maggior diffusione possibile – sottolineano Salvatore Nocera e Nicola Tagliani dell’Osservatorio Scolastico dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) – affinché le famiglie verifichino presso le scuole che queste ultime abbiano inviato le richieste per tale assistenza alle proprie Province o Città Metropolitane. E naturalmente le scuole che ancora non lo abbiano fatto dovrebbero inviare immediatamente le richieste delle figure che dovranno occuparsi di tali servizi, sempre alle proprie Province o Città Metropolitane, in modo che queste ultime possano chiedere al Ministero dell’Interno i fondi realmente necessari entro il termine stabilito del 10 settembre». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: osservscuola.legale@aipd.it.

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