Favorire la prevenzione e collocare gli invalidi per lavoro

Si chiama FO.QU.S. (Formazione, Qualificazione professionale e Sicurezza) il progetto di formazione lanciato dall’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), per diffondere la cultura della prevenzione dei rischi sul posto di lavoro, favorendo allo stesso tempo l’inserimento professionale degli infortunati sul lavoro
Disegno di omino con stampelle
Sono migliaia, ogni anno in Italia, le persone che diventano disabili a causa di infortuni sul lavoro

L’acronimo FO.QU.S. – che sta per Formazione, Qualificazione professionale e Sicurezza – caratterizza un progetto dell’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e voluto per diffondere la cultura della prevenzione dei rischi sul posto di lavoro, favorendo allo stesso tempo l’inserimento professionale degli infortunati sul lavoro.
In sintesi, l’iniziativa mira alla realizzazione di un percorso di formazione di cento ore, rivolto agli oltre quattrocentomila associati e agli invalidi del lavoro della rete ANMIL, in possesso del diploma di scuola media superiore, affinché gli stessi acquisiscano una qualifica professionale e tutte le competenze necessarie. Al termine del corso, infatti, a ciascun partecipante sarà consegnato un attestato di certificazione, valido ai fini di legge, della qualifica professionale di formatore/docente per la salute e la sicurezza sul lavoro, utile a consentirgli un ampliamento delle possibilità di inserimento occupazionale e/o di integrazione del reddito, in un settore che riscontra una forte richiesta di mercato. (S.G.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: foqus@anmil.it; ufficio.stampa@anmil.it.

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