Il “modello”, ovvero il primo Centro Clinico NEMO – ove NEMO sta per NEuroMuscular Omnicentre – era stato inaugurato alla fine del 2007, presso l’Ospedale Niguarda di Milano, con le caratteristiche di una struttura polifunzionale a carattere riabilitativo, in grado di rispondere in modo specifico a tutte le necessità di chi è affetto da una malattia neuromuscolare (distrofie, atrofie muscolari spinali, miastenie ecc.) o da sclerosi laterale amiotrofica, e con l’obiettivo di diventare un centro clinico di eccellenza e un punto di riferimento per la sanità locale e nazionale.
Tre anni dopo, alla fine del 2010, era nato ad Arenzano (Genova) il Centro NEMO di Riabilitazione Intensiva Neuromuscolare, presso il locale Ospedale La Colletta.
E ancora, nell’autunno del 2012, era stata la volta del Centro NEMO SUD, inaugurato all’interno del Policlinico di Messina, nuovo punto di riferimento per il Sud d’Italia, sulle linee tracciate dalla struttura milanese.
A gestire tali realtà, rispettivamente la Fondazione Serena e la Fondazione Aurora, volute entrambe da Associazioni come la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) – entrambe aderenti alla FISH (Federazione Italiana per il Superament0 dell’Handicap) – e successivamente Famiglie SMA, oltreché dalla Fondazione Telethon.
Si arriva dunque ad oggi, 22 settembre 2015, altra tappa quanto mai importante, con il “modello” che sbarca nella Capitale, in coincidenza con l’inaugurazione del Centro Clinico NEMO di Roma, presso il Policlinico Universitario Gemelli (Aula Brasca, ore 11).
Accolti dalla Fondazione Serena e dalla struttura romana, interverranno tra gli altri all’inaugurazione anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il sindaco di Roma Ignazio Marino. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Federico Ferrari (ferrari@secrp.it); Nicola Cerbino (ufficio stampa@rm.unicatt.it).