«L’insegnamento di Nicolodi è ancora quanto mai attuale. Il suo impegno, volto all’integrazione dei disabili visivi nella società di tutti, guida ancora oggi l’attività della nostra organizzazione. Per tutti quei ciechi, oppressi dal buio e attanagliati alla miseria, egli cominciò a immaginare un futuro diverso, a sognare un mondo possibile di uguaglianza e cittadinanza. E grazie a Nicolodi, i ciechi hanno trovato unità e coraggio per conquistare i diritti di inclusione sociale e professionale».
Sono parole di Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), dedicate ad Aurelio Nicolodi, fondatore dell’UICI stessa, sulla cui figura è uscito recentemente il libro Aurelio Nicolodi. Una luce nel buio dei giorni (Trento, Curcu & Genovese), nel quale gli autori Alberto Folgheraiter e Giorgio Lunelli ne raccontano la figura e l’opera di «eroe civile – com’è stato scritto – che seppe volgere la propria disabilità a vantaggio di tutti i suoi “fratelli d’ombra”, dando il via a un grande progetto sociale, volto a conquistare il pieno diritto di cittadinanza basato sul rispetto delle persone, sull’uguaglianza sociale, sulla dignità umana».
Nato a Trento nel 1894 e morto a Firenze nel 1950, Nicolodi partecipò da volontario alla seconda battaglia dell’Isonzo, durante la prima guerra mondiale, rimanendo gravemente ferito al volto e perdendo la vista. Pochi anni dopo, insieme a un gruppo di altri reduci della “Grande Guerra”, fondò l’Unione Italiana Ciechi, a Genova, nel 1920, divenendone il primo presidente e caratterizzando la propria attività alla guida dell’Associazione con una grande spinta verso l’istruzione delle persone non vedenti, perché queste fossero indipendenti e in grado di lavorare.
Una nuova presentazione del libro di Folgheraiter e Lunelli è in programma per mercoledì 7 ottobre, alla vigilia della Giornata Mondiale della Vista dell’8 ottobre, presso la Sala Stampa della Camera (ore 17,30), alla presenza degli Autori.
L’incontro, condotto da Ferdinando Ceccato, presidente della Cooperativa IRIFOR del Trentino, potrà contare anche sulla partecipazione di Mario Marazziti, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera e di Mario Barbuto. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Chiara Giorgi (c.giorgi@i-mage.com).