Basta con la violenza e la discriminazione!

«Chiediamo un’immediata azione da parte delle Forze dell’Ordine, volta ad individuare l’aggressore e ad impedire il ripetersi di episodi simili, frequenti, purtroppo, non solo in Liguria ma in tutto il territorio nazionale»: così l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) condanna il recente fatto di violenza e discriminazione accaduto in un autobus di Genova ai danni di un giovane con sindrome di Down, nella più completa indifferenza dei presenti

Persona che cerca di proteggersi da atti violenti«È indispensabile una forte e decisa presa di posizione per contrastare tali accadimenti che vanno in direzione totalmente opposta alla cultura dell’inclusione sociale, della non discriminazione e della parità di diritti, concetti per cui, nella nostra intera struttura unitaria, ci battiamo da oltre cinquant’anni, promuovendo e chiedendo il rispetto di quanto sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità».
Lo si legge in una nota prodotta dall’ANFFAS Nazionale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), che in tal modo prende posizione «sul terribile fatto di violenza e discriminazione accaduto recentemente nella città di Genova – nello specifico sulla linea 20 AMT nel tragitto dalla Foce a Sanpierdarena – ai danni di un ragazzo con sindrome di Down di nazionalità ecuadoriana da parte di un altro passeggero e nella più completa indifferenza degli altri passeggeri presenti».

In tal senso, l’ANFFAS Nazionale si unisce alla denuncia delle componenti ANFFAS di Genova e della Liguria e della Cooperativa Sociale Genova Integrazione a marchio ANFFAS, che hanno inviato una lettera al Prefetto del capoluogo ligure, al Presidente e ai componenti della Giunta Regionale e al Sindaco e ai componenti della Giunta Comunale genovese, «richiedendo un’immediata azione da parte delle Forze dell’Ordine, volta ad individuare l’aggressore e ad impedire il ripetersi di episodi simili, frequenti, purtroppo, non solo in Liguria ma in tutto il territorio nazionale».
«Auspicando un rapido intervento da parte degli organismi competenti – conclude a propria volta la nota dell’ANFFAS Nazionale – esprimiamo la massima solidarietà e sostegno al giovane e alla sua famiglia». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@anffas.net.

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