Sono diciotto i cittadini italiani e stranieri che il 10 ottobre scorso hanno ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un’onorificenza al Merito della Repubblica Italiana, iniziativa concessa motu proprio dal Capo dello Stato, rimarcando che devono essere premiate quelle esperienze che promuovono cittadinanza, partecipazione e coesione.
Le diciotto persone premiate si sono distinte per il loro impegno nella legalità, nel volontariato, nel contrasto a fenomeni di violenza, nell’integrazione e nell’inclusione, nell’assistenza a migranti, tutte mosse dalla medesima nobile motivazione, quella cioè di rendere il nostro un Paese migliore.
«Plaudiamo quindi il Presidente – dichiara Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore – che con il suo gesto ha voluto dare un giusto riconoscimento a quei valori civici e sociali e a quella società civile capace di generare partecipazione e coesione».
«Il riconoscimento conferito a persone che operano silenziosamente e volontariamente per un Paese migliore – aggiunge Edoardo Patriarca, presidente del Centro Nazionale per il Volontariato – è un fatto di grande rilevanza sociale e culturale. Sono diciotto persone e altrettante storie di un’Italia che non rinuncia alla speranza, che vede nell’impegno volontario e nell’eroismo quotidiano una prospettiva di vita, uno stile di vita». (S.B.)
È disponibile un’ampia scheda curata dal CNV (Centro Nazionale per il Volontariato), con i nomi di tutti i premiati dal Presidente della Repubblica e le relative motivazioni.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Il Disegno di Legge Zan e la disabilità: opinioni a confronto Riceviamo un testo dal sito «Progetto Autismo», a firma di Monica Boccardi e Paolo Cilia, che si riferisce, con toni critici, a un contributo da noi pubblicato, contenente due opinioni…
- La Direttiva Europea sulla violenza di genere e le donne con disabilità Le donne esposte a discriminazione intersezionale, tra le quali le donne con disabilità, corrono un rischio maggiore di subire violenze di genere, e gli Stati Membri dell’Unione Europea devono prestare…