Nel corso di un incontro promosso per mercoledì 14 ottobre dal GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia), presso la sede Istituzionale di Milano del Consiglio Regionale Lombardo (Sala Gonfalone, Via Filzi, 22, ore 17), medici e pazienti si confronteranno sull’intensa esperienza di un anno di lavoro, che ha realmente visto l’ammalato al centro, con percorsi multidisciplinari facilitati, all’interno delle due Scleroderma Unit lombarde, ovvero i centri d’eccellenza per il trattamento della sclerodermia (o sclerosi sistemica) – patologia cronica, autoimmune, invalidante, multiorgano che colpisce in prevalenza le donne – situati presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e l’Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Legnano.
L’obiettivo è stato raggiunto? La qualità di vita dei pazienti è migliorata? A tentare di rispondere a tali quesiti, durante l’incontro del 14 ottobre, saranno i responsabili delle due strutture, Lorenzo Beretta del Policlinico milanese e Paola Faggioli dell’Ospedale legnanese, insieme alla psicologa del GILS Samuela Turati, presente in entrambe le strutture per fornire supporto psicologico a tutti coloro che lottano contro la sclerodermia.
«Una sfida non facile – sottolinea Carla Garbagnati Crosti, presidente del GILS – che mi auguro sia stata vinta, una sfida che ci ha anche visti al Tavolo Istituzionale della Regione per varare il PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale), legato al riconoscimento di maggiori esenzioni promesse dal Consiglio Regionale, che in tal senso ha votato all’unanimità il 29 luglio scorso un emendamento presentato dal consigliere regionale Claudio Pedrazzini sull’assestamento di bilancio 2015/2017». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa GILS (Martina Corbetta), mcorbetta@studiotm.org.